I dubbi di Christopher Nolan sulla realizzazione de Il cavaliere oscuro - Il ritorno sono cosa nota. Nolan odia ripetersi e i sequel solitamente non sono il suo pane, in particolar modo i trequel, come si legge in un estratto del libro sul cineasta inglese The Nolan Variations, scritto da Tom Shone. Ecco una sua dichiarazione:
"Non ci sono buoni terzi sequel, forse solo Rocky III. Ma sono molto difficili. Quindi il mio istinto mi ha suggerito di cambiare genere. Il primo film era una storia delle origini. Il secondo è un dramma poliziesco molto simile a Heat - La sfida, e il terzo dove essere qualcosa di grandioso, perchè non puoi tornare indietro. Il pubblico non ti dà scelta, non puoi tornare a fare ciò che hai già fatto prima. Quindi devi cambiare genere. Abbiamo optato per l'epopea storica, il film catastrofico, L'inferno di cristallo che incontra Il Dottor Zivago".
La scommessa di Christopher NolanChristopher Nolan sembra aver dato i suoi frutti. Uscito nel 2012, Il cavaliere oscuro - Il ritorno ha superato il miliardo di dollari di incassi con un punteggio di critica dell'87% e un punteggio di pubblico del 90% su su Rotten Tomatoes. Niente male per essere un trequel.
Il problema del villain
Bissare il risultato ottenuto col Joker del compianto Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro era impossibile, così i fratelli Nolan si sono trovati in disaccordo su quale villain inserire in Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Jonathan Nolan ha confessato al podcast Happy Sad Confused che la sua idea iniziale era puntare sull'Enigmista e non su Bane, prima scelta di Christopher Nolan e del collaboratore David S. Goyer.
Il Cavaliere Oscuro 4? Jonathan Nolan: "Realizzarlo sarebbe un sogno"
"Ne abbiamo discusso a lungo", ha svelato Jonathan Nolan. "Bane è nato da una conversazione con David Goyer e Chris. Non ne ero sicuro mentre pensavamo alla storia da raccontare. Ma Chris aveva capito che quello che avevamo fatto e quello che Heath Ledger aveva fatto con Joker non sarebbe stato ripetibile nemmeno lontanamente. Ho iniziato a pensare all'Enigmista e a cosa avremmo potuto fare con quel personaggio. Na sembrava troppo vicino all'area azione del Joker e avevamo davvero bisogno di cambiare direzione. Una delle cose che mi entusiasmava era l'idea di dar vita a un film post-apocalittico. Batman salva sempre la situazione e la città sopravvive. Perché non possiamo distruggere Gotham e vedere cosa succede dopo?"