La verità è ancora là fuori da qualche parte e ci potrebbe restare ancora un bel po', almeno a giudicare dalle intenzioni di Chris Carter. Il creatore e produttore di X-Files, ospite al MIPCOM di Cannes per presentare la premiere del revival in arrivo su Fox Usa il 24 gennaio, ha parlato a lungo dei progetti futuri per la serie di culto.
"Mulder e Scully saranno sulla sedia a rotelle prima che finiamo la storia" ha scherzato lo sceneggiatore rivolto al pubblico francese. A ospitare l'evento è stato il lussuoso Palais des Festivals di Cannes, tenuto sotto stretta sorveglianza dagli addetti alla sicurezza per evitare che qualcuno nel pubblico inviasse tweet, registrasse audio o video durante la proiezione.
Liveblog: Chris Carter talks new X Files: "Believe it or not, I'm a sceptic" https://t.co/Nu0pzGI6ga pic.twitter.com/dhXc4B5yCN
— MIP Markets (@mip) 6 Ottobre 2015
Nel corso di un lungo Q&A, Chris Carter ha confermato la gioia dei protagonisti di fronte alla possibilità di fare ritorno nello show. "David Duchovny e Gillian Anderson sono venuti da me e abbiamo fatto colazione insieme. Abbiamo pensato che era un ottimo momento per il ritorno in tv di X-Files, vista la situazione politica globale. Ogni giorno apro il giornale e trovo una nuova idea per la serie" confessa giocosamente lo sceneggiatore, ammettendo di aver infuso nei suoi eroi due lati opposti del suo carattere. "Scully è legata alla mia fede nella scienza. Io sono uno scettico. Se non fosse per la presenza della scienza, sarebbe solo una serie tv sul paranormale. Sono passati 13 anni da quando abbiamo salutato Mulder e Scully e non faremo niente per farli sembrare più giovani. Ora loro due vivono separati, ma senza la loro presenza non ci sarebbe mai stato lo show".
Quando gli viene chiesta un'anticipazione delle teorie cospiratorie che emergeranno nei nuovi episodi, Chris Carter congeda il pubblico esclamando scherzosamente: "Non posso dirvi altro, altrimenti poi dovrò uccidervi."