Checco Zalone come Martin Scorsese? L'attore, atteso con il nuovo film Tolo Tolo, ha lasciato intendere una minacciosa collaborazione con le principali piattaforme streaming, tra cui Netflix, Amazon o Apple. Il tutto allo scopo di tenere col fiato sospeso gli esercenti di sale cinematografiche. Non proprio Scorsese dunque, più una svolta alla Hitchcock, anche se nello spazio di una breve clip.
Ovviamente si è trattato di un siparietto di Checco Zalone, che oggi, alle Giornate professionali di Cinema di Sorrento, ha partecipato con una clip video in cui affiancato da misteriosi figuri - da lui presentati come "amici americani" e un cardiologo pronto a soccorrere i titolari di sale cinematografiche presenti colpiti da una notizia di questa portata. I titolari di sale cinematografiche che aspettano Zalone a gennaio possono tirare un sospiro di sollievo: era solo uno scherzo adatto al contesto, un evento annuale in cui vengono presentati i listini dei prossimi film in uscita nel 2020, ma si discute anche dello stato di salute del cinema italiano e di sale cinematografiche come luogo di vitale importanza per l'industria.
Niente Netflix, dunque (per ora) Checco Zalone si prepara a tornare al cinema con Tolo Tolo, in uscita il 1 gennaio, distribuito da Medusa e con un'invidiabile sicurezza rassicura i gestori di cinema: "Non preoccupatevi, anzi continuate pure con i preventivi per ristrutturare le vostre sale con i soldi che incasserete con il mio film!"
Tolo Tolo, per il quale sono previste addirittura anteprime di mezzanotte il 31 dicembre, per festeggiare con Checco Zalone in sala - a questo link potete prenotare i biglietti - è stato girato in Kenya e in varie località italiane tra cui un centro d'accoglienza di migranti a Bari. La storia dell'amicizia tra un comico minacciato da un boss e il carabiniere che gli fa da scorta si prepara a conquistare il pubblico italiano così come i precedenti film dell'attore pugliese (qui anche nelle vesti di regista, oltre che protagonista) e potenzialmente anche a far discutere, chissà.