Checco Zalone non è uno che le manda a dire. Intervistato da Rolling Stone sui prossimi progetti, il comico ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla corrente situazione politica italiana, affermando: "Non è più irriverente prendere per il c..o Salvini e Di Maio, già si prendono per il c..o da soli!". Parole forti quelle di Luca Medici, il suo vero nome, che ha poi chiarito: "Far ridere prendendo in giro un personaggio in auge ormai è quasi impossibile, più che altro perché i personaggi forti, i leader, si servono dei nostri stessi media e li sentiamo vicini".
Insomma, Checco Zalone è tornato, e non solo per le stoccate all'attuale classe politica. Nei prossimi mesi sentiremo spesso parlare di lui: Medusa ha appena annunciato il proprio listino 2019 in cui fa capolino una commedia firmata da Zalone. Di cosa parlerà? Pur non essendo un film politico toccherà comunque il tema dell'immigrazione, e sarebbe impossibile non farlo, secondo il suo autore, "con tutta la cattiveria e il fascismo che c'è in giro". Il nuovo film ha già cominciato a prendere forma: "Ho scritto già due canzoni, una si chiamerà Se t'immigra dentro il cuore". Zalone racconta di aver inviato, tempo fa, addirittura una canzone a Mina: "Ma non ho mai avuto risposta. Si chiamava L'arteriosclerosi, era per lei e Celentano. Il tema è bellissimo: inneggiano all'anzianità e all'arteriosclerosi perché grazie a questo vedono nell'altro una persona sempre diversa e quindi l'amore si rinnova ogni giorno. Ma Mina non l'ha capita, oppure non l'ha voluta".
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A proposito di musica: è arrivato ieri il trailer di Moschettieri del Re - L'ultima missione, il nuovo film di Giovanni Veronesi che vedrà Checco Zalone nell'insolita veste di compositore per la colonna sonora.