Checco Zalone: "Mio zio Nino ai funerali diceva cose tremende, io ho preso da lui"

Checco Zalone racconta come lo Zio Nino abbia influenzato la sua comicità recitando epitaffi raggelanti e irripetibili ai funerali dei familiari.

Checco Zalone ha parlato della sua comicità e di quel suo essere contro corrente che lo ha messo al centro della polemica nelle ultime settimane, una caratteristica che avrebbe ereditato dallo zio Nino, la pecora nera della famiglia, a giudicare dal suo personale modo di partecipare ai funerali.

Il suo essere contro corrente, spiega l'attore a Vanity Fair ha radici lontane legate allo zio Nino, specializzato in epitaffi. "quando in famiglia moriva qualcuno e tutti, più di qualcuno anche in maniera ipocrita, si stracciavano le vesti davanti al feretro, Nino entrava in scena a modo suo - ricorda Checco - Ti gelava. Diceva delle cose tremende e irripetibili. Indifferente alla bara e al lutto, Nino ribaltava il quadro. Spesso ingiuriava il defunto e io che avevo 10 anni ridevo come un pazzo. Forse il gusto, il senso, direi il dovere di disturbare con una nota dissonante mi è venuto da lì".

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Tolo Tolo: Checco Zaolne e Manda Tourè in una scena del film

Tolo Tolo nel frattempo continua la sua marcia trionfale al botteghino, nel week end appena passato è diventato il film che ha incassato di più in Italia negli ultimi dodici mesi superando Il Re Leone e Joker. Poco dopo l'uscita nellle sale - qui la nostra recensione di Tolo Tolo, Zalone ha spiegato l'origine di quel titolo nato in seguito ad un divertente episodio che ha animato il set. Mentre giravano in Kenya il comico pugliese stava spiegando agli attori la scena in cui attraversavano a nuoto il fiume Sabaki, precisando che ognuno di loro doveva nuotare "solo solo". Il giovane Nassor Said Birya, interprete di Doudou, ha quindi ripetuto la frase del regista, storpiandola però in "tolo tolo", che è anche diventata una battuta del film durante una delle scene clou ed il titolo della pellicola.