Che bella giornata, il secondo film di Checco Zalone, torna stasera su Canale5 alle 21:25, a continuare quell'ipotetico "ciclo comico" che la rete Mediaset ha dovuto mettere in piedi in fretta, il martedì in prima serata, dopo l'annuncio del forzato stop a Adrian, la serie di Adriano Celentano.
La trama di Che bella giornata ci porta dritti a Milano, dove Checco (Checco Zalone), figlio di immigrati pugliesi, lavora come buttafuori di una piccola discoteca. Lavorare nella security è da sempre un sogno del ragazzo, anche se, certo, avrebbe preferito un ruolo e un luogo più prestigiosi. Chiede auto allo zio carabiniere che, per intercessione di un cardinale, riesce a farlo entrare nel servizio di sicurezza messo a presidio del Duomo. Certo, i risultati del suo lavoro sono poco soddisfacenti, tanto che in breve tempo Checco rischia di diventare la più grande minaccia al patrimonio artistico che il Duomo rappresenta. Il capo della vigilanza non può venir meno alle raccomandazioni del cardinale ma non può neppure continuare a rischiare per via dell'incompetenza e del carattere di Checco. Decide così di tenerlo il più lontano possibile dai turisti e lo manda a vigilare nella parte più alta del monumento, proprio in prossimità della famosa Madonnina. Un fratello e una sorella di origini arabe stanno progettando un attentato al Duomo, per vendicare la morte dei genitori avvenuta per mano di un gruppo di soldati occidentali. Come fare a infiltrarsi senza destare sospetti? Naturalmente lo svampito Checco dovrà entrare, suo malgrado, e circuito dalla bella Farah, a far parte del piano. Ma l'imprevisto è dietro lo stesso angolo da cui fa capolino prima l'amicizia e poi l'amore tra i due, ovvero l'unica variabile che i due attentatori non avevano considerato...
Dopo il successo di Cado dalle nubi, la coppia formata dal regista Gennaro Nunziante e dall'autore/attore Checco Zalone dà vita a un altro capitolo nel multiforme universo del possibile di Checco, a un'altra favola contemporanea con i piedi ben piantati nella superficie del reale e soprattutto a un altro record di incassi al cinema. Nel giorno del suo esordio, nel 2011, Che bella giornata guadagnò 2,6 milioni di euro, entrando al terzo posto nella classifica dei migliori debutti di sempre al box office italiano in compagnia di Spider-Man 3 e di Harry Potter e il principe mezzosangue. Ancora più sorprendente quello che successe alla fine, perchè con i suoi 43,4 milioni il film di Zalone superò addirittura La vita è bella e Titanic. A superarlo solo Avatar e proprio il film successivo di Checco Zalone, Sole a catinelle.