C'è una linea sottile tra seduzione e spettacolo, e Channing Tatum l'ha attraversata due volte: prima da giovane ballerino nei club della Florida, poi da autore e produttore del fenomeno Magic Mike. Oggi, a distanza di anni, racconta con lucidità il lato oscuro di quel mondo e la sua rinascita creativa, con il suo show Magic Mike Live che ha ribaltato completamente quel modello, creando uno spettacolo che celebra le donne.
Il passato sotto le luci al neon di Channing Tatum
Durante la sua partecipazione al The Drew Barrymore Show, Channing Tatum, oggi 45enne e protagonista del film Roofman, ha ripercorso con onestà i suoi esordi come spogliarellista. "In Florida ho davvero fatto lo spogliarellista", ha ricordato, aggiungendo: "Era tutta un'altra cosa. Non è un grande mondo. È così misogino. Se vogliamo, è quasi come uno spettacolo di clown."

Parole che pesano come riflessione e distanza: dietro le luci, la musica e l'adrenalina di una serata, Tatum vede oggi un contesto che umiliava più che esaltare, e in cui la sensualità diventava una caricatura. "Finisci quasi per mettere in imbarazzo le donne sul palco, ed è proprio per questo che ho voluto creare qualcosa di diverso", ha spiegato.
Da quell'esperienza nacque infatti il seme di Magic Mike, saga cinematografica iniziata nel 2012 e ispirata proprio alla sua giovinezza. Ma se nei film l'ironia e il corpo erano strumenti narrativi, nella realtà Tatum ammette che la vita nei club di Tampa non aveva nulla di glamour. "Spogliarellavo davanti a venticinque ragazze, al massimo. Non c'era niente di affascinante in tutto questo, quindi non mi manca nulla di quel periodo."
Oggi l'attore, che ha sempre mantenuto un tono umile anche davanti ai complimenti di Barrymore e della collega Kirsten Dunst, sorride di quel passato senza rinnegarlo, ma con la maturità di chi ne ha capito il prezzo. "Non so se sono un bravo ragazzo come dite. Ci sono molte ex che probabilmente non sarebbero d'accordo", ha scherzato, disarmando con un'ironia gentile.
Magic Mike Live: la rinascita del desiderio al femminile
Da quell'esperienza controversa è nata una rivoluzione: Magic Mike Live, lo spettacolo di Las Vegas che Tatum descrive come "l'esatto opposto" del mondo in cui si era formato. A differenza dei club in cui lavorava da giovane, il suo show mette le donne al centro - non come spettatrici passivamente adoranti, ma come protagoniste di un gioco di libertà e consapevolezza. "Abbiamo creato qualcosa che fosse davvero per le donne, non per farle venire a venerare gli uomini. Volevamo celebrare loro, non noi", ha spiegato in passato.

Un'intuizione che Drew Barrymore ha confermato in diretta, ricordando la propria esperienza come ospite dello spettacolo: "Mi sono sentita vista come donna. È così sensuale, ma non è affatto sessista." Parole che evidenziano il cambio di paradigma pensato da Tatum, capace di ribaltare la logica maschilista dello strip club e trasformarla in un inno alla parità e al desiderio consapevole.
Sotto le luci del palco, Magic Mike Live non parla più solo di corpi, ma di energia, empatia e complicità. È un rito pop e teatrale che riscrive l'immaginario erotico, restituendo dignità a un linguaggio spesso banalizzato. E in fondo, è la metafora perfetta della traiettoria di Tatum stesso: un artista che, dopo aver spogliato il proprio passato, ha imparato a rivestirlo di significato.