Nel panorama competitivo degli shōnen moderni, Chainsaw Man conferma la sua corsa inarrestabile. Dopo il trionfo del film Reze Arc, il manga di Tatsuki Fujimoto ha superato Demon Slayer nelle vendite, consolidando una popolarità che sembra alimentarsi più di passione che di promozione.
Una motosega che taglia i record
Secondo i dati riportati da Oricon, nella settimana dal 22 al 28 settembre Chainsaw Man ha venduto oltre 172.000 copie, più del doppio rispetto alle 77.000 di Demon Slayer. Un risultato che ribadisce la vitalità di un titolo capace di catalizzare l'interesse dei lettori anche a distanza di anni dal debutto. Ma non è tutto: l'opera di Fujimoto ha raggiunto la cifra impressionante di 31 milioni di copie in circolazione, distribuite in 22 volumi.
Un traguardo che coincide con l'uscita del film Chainsaw Man - Il Film: La Storia di Reze, accolto con entusiasmo dal pubblico giapponese e pronto ora a sbarcare nei cinema statunitensi. L'effetto "post-première" ha spinto ulteriormente le vendite del manga, segno che la sinergia tra carta e schermo continua a essere una formula vincente.
Anche se Demon Slayer: Infinity Castle resta l'anime più redditizio di sempre, Chainsaw Man sembra aver trovato un'altra strada per brillare: quella del contenuto narrativo puro, della scrittura feroce e disturbante che ha reso Fujimoto uno degli autori più iconici della sua generazione.
L'ascesa di un anti-shōnen
Ciò che distingue Chainsaw Man dai suoi contemporanei è la capacità di trasformare i codici classici dello shōnen in qualcosa di più oscuro, ironico e imprevedibile. A differenza del successo "corale" di Demon Slayer, fortemente legato alla sontuosa produzione animata di Ufotable, la fama di Chainsaw Man nasce quasi interamente sulla carta.
È la storia a trainare il fenomeno: la crudeltà tenera e surreale di Denji, la tensione morale di un mondo che alterna violenza e malinconia, la libertà narrativa di un autore che non teme di spingersi oltre i confini del genere.
Secondo le stime, la serie - ora nella seconda parte - si avvicina lentamente al suo climax, ma con margini di crescita ancora enormi. Persino con i suoi 31 milioni di copie, il manga resta lontano dai 220 milioni di Demon Slayer, ma il ritmo bi-settimanale delle uscite e l'attesa per i prossimi adattamenti animati promettono un'espansione costante.
In fondo, Chainsaw Man non corre per imitare nessuno: la sua forza è quella di un motore narrativo anarchico, che continua a tritare record e aspettative con la stessa spavalderia del suo protagonista.