La star mancata di C'era una volta a... Hollywood Tim Roth torna a parlare dell'ultimo film di Quentin Tarantino e della parte che purtroppo non è mai arrivata sugli schermi, raccontando anche come andarono le cose e perché le sue scene vennero tagliate.
Nella pellicola con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie, Roth avrebbe dovuto infatti interpretare Raymond, il maggiordomo di Jay Sebring (Emile Hirsch), ma purtroppo, nonostante le scene fossero state tutte girate, si rivelò necessario eliminarle dalla versione finale.
"Quel che è successo è che Quentin mi chiese di interpretare questo personaggio che poi ha dovuto tagliare del tutto dalla storia. Ha eliminato l'intera storyline perché quando terminò il primo montaggio della pellicola, la sua durata era di quattro ore e mezza, quasi cinque. E lui non voleva essere costretto a smezzare il film in due parti" ha spiegato l'attore ai microfoni di Uproxx, come riporta anche Cinemablend.
Tuttavia, Tarantino gli mostrò comunque le scene che aveva girato, organizzando una proiezione apposita: "Mi chiese di raggiungerlo nella sala di montaggio, dove stava lavorando in quel momento, e mi disse 'Voglio mostrarti le scene in cui comparivi e che purtroppo dovrò tagliare dal film'. Poi si sedette, e me le mostrò".
"Poi mi fece vedere il film come era in quel momento. Penso che non lo avesse ancora terminato di montare all'epoca. Ma è stato davvero un pensiero gentile da parte sua. Soprattutto perché poi nei credits inserì anche il mio nome, specificando tra parentesi che le mie scene erano state tagliate. Il che rispecchia davvero il suo senso dell'umorismo. Ma è una cosa che sia io che i miei figli abbiamo davvero apprezzato".
E chissà se un giorno non avremo una versione integrale di C'era una volta a Hollywood in cui sono presenti anche le scene di Roth... Con l'operosità di Tarantino, mai dire mai!