Cats, Seth Rogen commenta il film da strafatto su Twitter

Cats: Seth Rogen, strafatto, commenta il flop cinematografico su Twitter, dando vita a una conversazione davvero esilarante.

Una visione di Cats davvero particolare, quella di Seth Rogen: l'attore e produttore hollywoodiano ha deciso di guardare il film da strafatto, e di documentare il tutto su Twitter.

Ci sono molti modi per fruire un prodotto cinematografico, ma quello scelto da Seth Rogen è probabilmente uno dei più esilaranti... E probabilmente efficaci, considerando la scelta della pellicola.
Il co-creatore di The Boys ha scritto su Twitter: "Sono abbastanza fatto, e sto guardando Cats. Non ho mai visto il musical di Broadway. È davvero allucinante. Dovrei sapere cos'è un Jellicle? L'hanno detto almeno 200.000 volte, ma non ho idea di cosa stia succedendo ahah".

L'attore ha continuato a commentare il tanto criticato, e discusso, adattamento cinematografico diretto dal premio Oscar Tom Hooper: "E poi le proporzioni sono bizzarre. Nei backstage, che sono fantastici, dicono di aver utilizzato una scala 2.5, ma questo significherebbe che i gatti pesano tipo 27 chili?" e ancora "Li hanno fatti andare a una scuola per gatti" o "'Facciamo 35 canzoni senza senso per presentare i gatti' - I creatori di Cats".

Dopo aver commentato la pelliccia di Judi Dench ed essersi vagamente chiesto come abbiano fatto ad allenare gli attori a leccarsi le mani/zampe e sventolarle all'aria per settimane, arriva però il colpo di genio nei commenti degli altri utenti: "Uno dei produttori dei VFX è amico di un mio amico, ed è stato assunto a novembre per aiutare a finire il lavoro sugli effetti speciali di Cats. Il suo lavoro consisteva letteralmente nel rimuovere in CGI i buchi dei culi dei gatti, che erano stati inseriti mesi prima, sempre in CGI. Questo vuol dire che da qualche parte lì fuori c'è una versione di Cats con i buchi nei didietro dei gatti ['Butthole cut of Cats']".
L'indiscrezione ha scatentato gli utenti di Twitter, e persino Rogen e i suoi colleghi, tra cui Rian Johnson, che hanno iniziato a chiedere a gran voce la distribuzione del montaggio Butthole.

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