Il cammino verso Captain America: Civil War è stato costellato di spoiler di ogni genere. Tra questi i più insistenti davano per certa la morte di qualche Avenger alla fine del film, in particolare di Steve Rogers. Alla fine le cose sono andate diversamente; adesso i registi del film, Joe ed Anthony Russo, ci spiegano la ragione.
"Il finale doveva vedere il team distrutto per poter approdare alla Infinity War" ha spiegato Joe Russo, aggiungendo che gli Avengers si dovevano dividere, ma una morte in famiglia avrebbe cambiato le dinamiche riunendo il team. "Abbiamo parlato a lungo della possibilità di far morire uno dei personaggi principali alla fine del film. Poi abbiamo pensato che questa scelta avrebbe deviato l'attenzione dal vero motivo di tensione, la storia è una specie di Kramer contro Kramer. E' un divorzio. Se qualcuno muore si crea empatia, il che avrebbe significato vedere gli Avengers riuniti e noi non volevamo questo".
Leggi anche: Whedon e gli Avengers sfidano Trump e promettono Mark Ruffalo nudo
Anthony Russo aggiunge: "Civil War ha a che fare più con la disintegrazione di un nucleo che con una perdita. La tragedia è la frattura della famiglia. Non la frattura della famiglia e poi la morte di qualcuno. Avevamo pensato alla morte di Rhodey, ma poi abbiamo deciso che la sua ferita è un elemento emotivo forte, ma non abbastanza per riunire gli Avengers. A un certo punto abbiamo anche valutato la possibilità di uccidere Capitan America, ma alla fine del film, pur restando in vita, Steve Rogers subisce uno sconvolgimento notevole. Quando lo rivedremo non sarà più Capitan America".
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!