Oggi a Cannes è il giorno di Mad Max: Fury Road. Il film ha ricevuto un'accoglienza trionfale dalla critica, esaltata da una pellicola adrenalinica costellata da inseguimenti mozzafiato in un deserto dal look post-apocalittico. La sua star Tom Hardy, carattere spinoso e aspetto decisamente poco british nonostante i natali, è sotto gli occhi del mondo. L'attore, richiestissimo e noto per le sue perfomance mimetiche e muscolari, si è finalmente lasciato alle spalle un passato difficile di cui non ha remore a parlare e ammette di essere -"fottutamente fortunato a essere vivo" dopo che la dipendenza da droga ha rischiato di porre fine alla sua esistenza. Hardy ammette di aver toccato il fondo prima di riuscire a liberarsi dall'incubo della droga. "Avrei venduto mia madre per una dose di crack" ha dichiarato a _Yahoo! Nuova Zelanda.
"Ho fatto parte di una vergognosa statistica sui ragazzi delle periferie" prosegue l'attore. "Mi era stato detto molto chiaramente 'Tom, se prendi questa strada non potrai tornare indietro. E' tutto ciò che devi sapere'. Questo messaggio mi è rimasto in mente da allora e lo sarà per il resto dei miei giorni. Sono fortunato a essere qui".
Tom Hardy è sobrio dal 2003. L'attore ha avuto vari picchi nella sua carriera interpretando, tra l'altro, l'iconico villain Bane ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno, ma a Hollywood si sono diffuse voci sulla sua fama di 'persona difficile'. Al riguardo l'attore commenta: "Le persone non prestavano attenzione a me finché non ho cominciato a mettere su peso, mostrare i pugni e diventare aggressivo. Il guaio di Hollywood è che voglio che tu diventi ciò che loro hanno in mente e poi si convincono che tu sia davvero così. Ma io non sono un lottatore, sono un piccolo borghese di Londra".
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