Bruce Springsteen è tornato a lodare Jeremy Allen White per il lavoro compiuto durante le riprese del film Springsteen: Liberami dal Nulla, di cui ieri è stato condiviso il trailer.
L'icona della musica, in un'intervista a Rolling Stone, ha parlato delle sue visite al set del progetto biografico, spiegando inoltre quando ha preferito non essere presente durante i ciak.
Quando il Boss era sul set
Parlando del film diretto da Scott Cooper, Bruce Springsteen ha spiegato che non ha voluto assistere alla realizzazione di alcuni parti della storia: "Non ero presente per alcune scene. Se c'era una scena in arrivo che era alle volte realmente personale a livello profondo, volevo che gli attori si sentissero completamente liberi e non volevo ostacolare in nessun modo, quindi semplicemente me ne stavo a casa".
A ostacolare il suo coinvolgimento nella produzione di Springsteen: Liberami dal Nulla sono stati anche i suoi impegni: "Ero in tour in Canada durante il primo mese circa delle riprese, quindi ero realmente in viaggio per un po' e lavorando in quel periodo".
La reazione al lavoro di White
Commentando il lavoro compiuto nell'interpretarlo, Bruce ha poi sottolineato: "Sono certo che sia molto peggio per l'attore rispetto a me. Jeremy Allen White è stato davvero, davvero, tollerante nei miei confronti nei giorni in cui apparivo sul set. Gli ho detto: 'Guarda, ogni volta che sto ostacolandoti, semplicemente fammelo capire con lo sguardo e me ne andrò a casa'. Quindi nei giorni in cui sono andato lì, è stato meravigliosamente disponibile con me. Ed è stato semplicemente divertente. L'ho apprezzato".
Il cantautore ha inoltre lodato il lavoro compiuto da Jeremy Strong e Stephen Graham nei ruoli del manager Jon Landau e di suo padre, sostenendo che tutti i membri del cast hanno compiuto un lavoro incredibile.