Brokeback Mountain è stato un film pionieristico e ha aperto la strada a molte delle storie LGBT che sono state raccontate in seguito. Heath Ledger fu nominato per un Oscar e un Golden Globe per il ruolo di Ennis Del Mar, il cowboy del Wyoming, e a quanto pare il suo ruolo nel film trascendeva quello di mero attore: molti dettagli stilistici e logistici che oggi possiamo osservare in alcune sequenze della pellicola furono partoriti dalla mente dello stesso Ledger.
Quando ne I segreti di Brokeback Mountain Ennis trova le sue camicie e quelle di Jack appese insieme nell'armadio di quest'ultimo si accorge che Jack le ha sistemate in modo che la sua camicia blue sia visibile per prima e che la camicia a quadri leggera di Ennis sia nascosta al suo interno. Nella scena finale del film, dopo che Ennis ha portato entrambe le camicie a casa per appenderle nel proprio armadio, l'ordine è invertito in modo che la camicia di Jack sia nascosta dentro a quella di Ennis. Secondo Diana Ossana cambiare l'ordine delle camicie è stata un'idea di Heath Ledger e a sua detta questo fu soltanto uno dei contribuiti di questo tipo che l'attore ha apportato al film.
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A proposito di questo, considerando che Ang Lee era il regista del film, in un'intervista Ledger ha dichiarato: "Sapere di essere in buone mani ti aiuta molto, ti libera. La consapevolezza che il film sarà di alto livello grazie al regista, quel genere di sensazione ti dona l'entusiasmo necessario che ti permette di recitare al meglio."
Le camicie indossate dai due protagonisti di Brokeback Mountain sono state vendute su eBay nel febbraio 2006 per 101.100 dollari. Tom Gregory l'acquirente, storico del cinema e collezionista, li ha definiti "le scarpette rosse del nostro tempo", riferendosi a Il mago di Oz del 1939. Nel 2009 Gregory ha prestato le magliette al The Gene Autry National Center, un museo di Los Angeles che cerca "di esplorare le esperienze e le percezioni delle diverse popolazioni degli americani." La loro esibizione delle camicie fa parte di un tentativo più ampio che ha come ambizione quella di esaminare le rappresentazioni dell'esperienza LGBT occidentale nella storia e nella narrativa.