Uscito nelle sale nel 2019, pur essendo passato in sordina, Brightburn si è rivelato un discreto successo al box-office incassando 33 milioni di dollari a fronte di un budget di 6 milioni. La scena post-credits aveva stuzzicato i fan sulla possibilità di un sequel che, a quanto pare, vedrà effettivamente la luce. Stando a una recente indiscrezione, però, il nuovo capitolo farà ampio ricorso all'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
La notizia arriva da un post della compagnia H Collective/H3 Entertainment: "Intendiamo incorporare le nuove tecnologie all'interno di vari progetti attualmente in sviluppo, tra cui un sequel dell'horror Birghtburn. metaverso, Web3 e intelligenza artificiale". Una scelta alquanto controversa considerando come l'intero mondo di Hollywood stia scioperando anche per l'utilizzo massiccio dell'AI nelle produzioni cinematografiche e televisive.
Sempre nel post però si legge: "Intendiamo rispettare i professionisti e i fan promuovendo un utilizzo responsabile dell'intelligenza artificiale".
L'angelo del male - Brightburn, la recensione: Da grandi poteri non derivano grandi responsabilità
La trama di Brightburn
L'angelo del male - BrightBurn è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 24 maggio 2019. In Italia è uscito il 23 maggio 2019 grazie a Sony Pictures Entertainment Italia.
Tori e Kyle Breyer non riescono ad avere un figlio. Una notte, un misterioso evento precipita nei pressi della loro fattoria e miracolosamente di lì a poco nascerà Brandon. Il bambino si rivela riservato ma dotato di intelligenza, eccellendo a scuola, ma non riesce ad essere molto popolare tra i suoi compagni di classe. A sua madre sembra evidente che sia costantemente distratto da qualcosa che si trova nel sotterraneo di una rimessa della fattoria di famiglia, e per di più, scopre di avere una forza sovrumana inaspettata.
Preoccupata per il suo figlio, Tori cerca supporto psicologico, ma ben presto si rende conto che le cose sono molto più complesse di quanto sembrino superficialmente.