La protagonista di Bridgerton, Phoebe Dynevor, teme che la lavorazione della seconda stagione subisca forti ritardi a causa dell'emergenza sanitaria. La natura intima dello show e la presenza di tante comparse renderebbero, infatti, complicate le riprese con le attuali linee guida in vigore sui set.
La prima stagione della serie prodotta da Shonda Rhimes in collaborazione con Netflix, ispirata al romanzo di Julia Quinn ambientato in epoca Regency, è diventata popolarissima tra gli abbonati alla piattaforma streaming tanto da schizzare in vetta alle classifiche di ascolti. Nello show, Phoebe Dynevorinterpreta Daphne Bridgerton, la famiglia maggiore della famiglia Bridgerton.
Visto il successo, l'ipotesi di una seconda stagione di Bridgerton è quasi scontata, ma l'eccitazione in Phoebe Dynevor si accompagna alla preoccupazione per l'attuale situazione sanitaria espressa durante un'intervista a Deadline. L'attrice ha ricordato, infatti, che le riprese della prima stagione si sono concluse a febbraio 2020, subito prima che l'emergenza sanitaria esplodesse costringendo allo stop molte produzioni. Con le nuove regole sanitarie messe in piedi per fronteggiare il rischio, la logistica delle riprese potrebbe essere molto più complicata, vista la natura della serie Netflix:
"Non riesco a immaginare come sarebbe possibile filmare in queste circostanze. Ci sono così tante comparse e così tanti membri della troupe, ed è una serie molto intima. Mi sconcerta il modo in cui lo filmeremmo secondo le nuove regole, a meno che il vaccino non risolva la situazione".
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Va detto che al momento Netflix non ha ancora rinnovato ufficialmente Bridgerton per una seconda stagione. In caso questo accadesse, è probabile che le riprese prendano il via in primavera, situazione globale permettendo.
In attesa delle novità sul futuro dello show, qui trovate la recensione della prima stagione di Bridgerton.