Brad Pitt torna al cinema con F1, film ad alta velocità diretto da Joseph Kosinski. Nonostante i fan sognino una nuova collaborazione con Tom Cruise, Pitt frena le speranze con ironia: niente acrobazie tra i cieli per lui. Dopo Intervista col vampiro, il loro sodalizio resta nei ricordi... e sui Go-Kart degli anni '90.
Brad Pitt sul ritorno con Cruise: "Solo quando scenderà a terra"
Brad Pitt sta per tornare sul grande schermo a bordo di una monoposto: F1, diretto da Joseph Kosinski (Top Gun: Maverick), promette motori rombanti e adrenalina pura. Il regista, maestro nel trasformare la velocità in linguaggio cinematografico, ha già incrociato il destino con Tom Cruise, protagonista indiscusso del sequel Top Gun: Maverick. Ma mentre Cruise e Kosinski sembrano inseparabili tra jet supersonici e manovre impossibili, Pitt e Cruise non dividono un set dai tempi di Intervista col vampiro. La speranza di rivederli insieme? Più remota di quanto si possa immaginare.

Sul red carpet di F1, E! News ha colto l'occasione per chiedere a Pitt se ci fosse una possibilità di reunion. Dopo aver reagito con affetto al fatto che Cruise abbia elogiato pubblicamente il film dicendo "non vedevo l'ora di vederlo quest'estate", Pitt ha rivelato un aneddoto curioso sul loro passato: "È dolcissimo. È un tipo carino. Ai tempi, nei primi anni '90, andavamo con i Go-Kart". Quando gli è stato chiesto chi dei due vincesse, ha ammesso ridendo: "Alla fine mi ha battuto. Devo ammetterlo". Ma quanto alla possibilità di lavorare ancora insieme, la risposta è stata netta e carica di ironia: "Beh, io non appenderò il mio c...o agli aerei e a quelle m...e lì. Quindi, quando farà qualcosa di nuovo, ma a terra, allora ci sto". Touché.
Per chi li ricorda con nostalgia nei panni di Louis e Lestat, protagonisti dell'adattamento del 1994 di Intervista col vampiro, il sarcasmo di Pitt suona come un addio dolceamaro. Prima che Cruise diventasse sinonimo di acrobazie mortali e corse contro il tempo, vestiva i panni del vampiro aristocratico e decadente. Accanto a lui, Pitt interpretava un Louis tormentato e malinconico, in un'opera che oggi è diventata un cult e che ha persino ispirato una nuova serie TV di successo con Jacob Anderson e Sam Reid.
La chimica tra Pitt e Cruise funzionava allora, anche senza stunt e jet, ed è proprio Intervista col vampiro che ci ricorda quanto fossero potenti anche senza bisogno di sfidare la forza di gravità. Per ora, non ci resta che goderci Pitt al volante su pista, mentre Cruise continua a inseguire il cielo. Ma chissà: magari, un giorno, Tom deciderà di rimettere i piedi per terra. E allora, forse, Louis e Lestat potranno ritrovarsi.