Brad Pitt è tornato a parlare del suo memorabile cameo in Deadpool 2, spiegando perché ha scelto di apparire, molto brevemente, nel film con star Ryan Reynolds.
L'attore era solo una delle star coinvolte nel secondo capitolo delle avventure dell'irriverente mercenario e sullo schermo sono apparsi anche Terry Crews e Rob Delaney.
In Deadpool 2 l'attore Brad Pitt, attualmente protagonista di Bullet Train, ha la parte di Vanisher.
Il volto dell'attore appare però solo quando il personaggio si scontra con i fili dell'alta tensione, perdendo la vita.
Pitt ha ora raccontato che quell'apparizione è stata la "cosa più semplice che abbia mai fatto". Brad ha sottolineato: "David Leitch è un mio vecchio amico ed era la mia controfigura a partire da Fight Club fino al 2004. E poi ha lasciato quel lavoro ed è diventato un ottimo regista, che è qualcosa che accade raramente. Davvero raro. Ryan Reynolds mi ha quindi chiamato e ho detto 'Perché no?'".
Lo sceneggiatore Paul Wernick, in passato, aveva spiegato che, insieme a Rhett Reese e Ryan Reynolds, non si era mai pensato di mostrare il volto di Vanisher. Nel corso del tempo, tuttavia, si è arrivati alla conclusione che la morte del personaggio sarebbe stata perfetta per un cameo di qualcuno di famoso. Per questo motivo hanno provato a coinvolgere Pitt che ha poi accettato di recitare con un compenso bassissimo e per una tazza di caffè.