Deadpool 1 & 2: la collezione completa nel cofanetto blu-ray per una scorpacciata di follia

Cofanetto da non perdere per i fan del supereroe più sboccato che ci sia: Deadpool e Deadpool 2 (anche nella versione Super Dotata), per fare il pieno di azione e umorismo scorretto.

Un bel cofanetto con il prequel del secondo film e con il sequel del primo film: già così, la descrizione è perfettamente in stile Deadpool. Già, perché per raddoppiare il divertimento con il personaggio Marvel più folle che ci sia, 20th Century Fox Home Entertainment ha ideato un bel cofanetto con distribuzione Warner Bros. Entertainment Italia contenente sia Deadpool che Deadpool 2. Con il secondo capitolo regolarmente riprodotto nella sua versione superdotata, ovvero nella versione cinematografica e quella estesa con circa 15 minuti in più. Il tutto per la gioia dei fan del mercenario chiacchierone, che possono così godersi in pratica tre film in un solo prodotto, con tutti gli extra delle versioni originali compresi.

Deadpool 2: Ryan Reynolds e T.J. Miller in una scena del film
Deadpool 2: Ryan Reynolds e T.J. Miller in una scena del film

Deadpool - La collezione completa (per ora), come cita il titolo in cima al cofanetto, è presentato con una slipcase, un robusto cartoncino a contenere le due custodie amarary con i film. Se per Deadpool il blu-ray è singolo, come detto, in Deadpool 2 i dischi sono due come le versioni. Sui film, è già stato detto tutto: lo scanzonato, irriverente, anticonvenzionale e sboccato personaggio interpretato da Ryan Reynolds è protagonista di due prodotti frenetici e piacevolmente sopra le righe, ricchi di azione e violenza, ma anche di volgarità, umorismo scorretto e cinismo che rende Deadpool un unicum nell'universo dei cinecomics. Ma che lo rendono soprattutto più spassoso che mai.

Deadpool 1: tra croma esplosivo e costume gommoso

Deadpool Collection

Per quanto riguarda il primo film, Deadpool, il blu-ray sfoggia un video di grande qualità, nel quale colpisce soprattutto il dettaglio chirurgico, che non viene meno neanche nelle scene più movimentate e caotiche. Eccezionale la resa del particolare costume del protagonista, dotato di una consistenza gommosa che nelle immagini è quasi tangibile. Un costume tra l'altro caratterizzato anche da qualche segno di usura che nel video si riesce a percepire fin nel minimo particolare. A dire il vero, alcune scene ricche di effetti risultano un po' meno taglienti del resto, ma stiamo parlando di flessioni piuttosto lievi che passano quasi inosservate. Per il resto ambientazioni, costumi e volti restano sempre generosi di dettagli. Superbo anche il croma: a colpire è soprattutto il rosso del costume di Deadpool, sgargiante e vivido, ma anche il sangue, le esplosioni e gli schianti presentano una ricchezza cromatica brillante che quando necessario spicca su una tavolozza nel complesso torbida. Il nero è profondo come l'inchiostro ma i dettagli in ombra restano ben percepibili.

Audio spaccatutto tra azione, botti e crash

Deadpool: Ryan Reynolds in un'immagine tratta dal film
Deadpool: Ryan Reynolds in un'immagine tratta dal film

Per quanto riguarda l'audio, il DTS 5.1 italiano è buono, ma ovviamente lontano dall devastante DTS HD Master Audio 7.1 inglese, che è davvero un tripudio di aggressività tra effetti avvolgenti, bassi imperiosi, dinamica e pulizia del suono. Detto questo, va detto che anche la traccia italiana è molto godibile, a partire dall'iniziale scena in autostrada che mostra subito tutte le potenzialità del reparto, tra effetti panning, botti, crash, schianti metallici e quant'altro, che avvolgono a 360 gradi lo spettatore. Anche nei momenti di relativa calma, ogni minimo rumore viene catturato con grande cura per la direzionalità. Le scene fracassone comunque non risultano mai un ammasso di rumori, bensì una ricostruzione potente ma precisa di quanto avviene sullo schermo. Ottima anche la resa della colonna sonora.

Gli extra: un lungo documentario e tanto altro ancora

Scoppiettanti gli extra, dominati dal lunghissimo documentario Dal fumetto allo schermo... allo schermo, che dura ben un'ora e venti minuti ed è diviso in cinque parti, sempre piuttosto divertenti, che coprono una vasta gamma di argomenti: dal progetto iniziale alla realizzazione, dalla produzione ai retroscena, dallo stile comico agli effetti speciali. Si parte dai fumetti e dal passaggio dalla carta al grande schermo, per trattare poi delle origini del personaggio, il progetto, il filmato test virale, il design dei costumi, le audizioni, i problemi con il divieto ai minori e altro ancora. Poi troviamo due commenti audio, uno del regista Tim Miller e del co-creatore del personaggio Rob Liefeld, l'altro di Ryan Reynolds e degli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick. A seguire ben 19 minuti di scene tagliate ed estese con il commento opzionale dello stesso regista, quindi 6 minuti di divertenti gag sul set. C'è poi la sezione Il divertimento ha nome Deadpool, 24 minuti davvero curiosi con vari video dell'irriverente marketing del film. A chiudere una nutrita galleria di immagini con concept art, costumi, storyboard, previsualizzazioni e stunt per un'altra ora di materiale.

Deadpool: Ryan Reynolds in azione nel ruolo di Wade Wilson
Deadpool: Ryan Reynolds in azione nel ruolo di Wade Wilson

Deadpool 2: un video stupefacente per la versione Super dotata

Deadpool: Wade Wilson e Blind Al sul set
Deadpool: Wade Wilson e Blind Al sul set

Il blu-ray di Deadpool 2 si caratterizza, già dalla denominazione, per la versione Super Dotata: in sostanza l'edizione blu-ray offre due dischi, uno con la versione cinematografica e tutti gli extra, l'altro appunto con quella Super dotata, ovvero una versione estesa ancora più sboccata e irriverente con ben 15 minuti in più: piccole aggiunte qua e là, una varietà di scene estese, o inedite, oppure modificate, con un po' di violenza in più, qualche modifica nella colonna sonora e addirittura una scena alternativa post credits e un'ulteriore aggiunta con la scena di Hitler neonato. Nota particolare anche per i menù, perché i dischi si avviano con lo stile di un vecchio nastro VHS, con immagine un po' rovinate e in formato 4:3, con in sottofondo la canzone "Take on Me" degli A-ha e le solite opzioni soprascritte.

Deadpool 2: Josh Brolin in un momento del film
Deadpool 2: Josh Brolin in un momento del film

Il video è davvero stupendo e riesce a riprodurre con efficacia il girato, un mix tra 35 mm e digitale. Il quadro infatti appare nitido, dettagliato e compatto, anche nelle scene più ostiche o quelle infarcite di effetti CGI. Effetti che si integrano perfettamente nelle immagini con grande fluidità e senza sbavature. Il dettaglio è incisivo e granitico, addirittura stupefacente sul costume di Deadpool, sul quale di vedono le singole cuciture del tessuto. Quando affiora una certa morbidezza, è puramente voluta dallo stile, come quando Wade vaga in una sorta di aldilà giallastro più sfocato. Il croma presenta tonalità un po' più cupe rispetto al primo episodio, con un contrasto più soft, ma l'intensità dei colori è vibrante, mentre i neri sono profondi e il senso di profondità resta sempre apprezzabile.




Un abisso tra l'audio italiano e quello inglese

Deadpool 2: Julian Dennison in una scena del film
Deadpool 2: Julian Dennison in una scena del film

Anche qui, l'audio prsenta una differenza piuttosto marcata fra traccia italiana e inglese. Quella nella nostra lingua si limita a un DTS 5.1, di buon livello e con un coinvolgimento avvincente grazie a una buona pressione sonora generale, un asse posteriore puntuale nel sottolineare gli effetti, un'eccellente direzionalità, un sub soddisfacente nella resa dei bassi e un centrale preciso nei dialoghi. Ma il passaggio al DTS HD 7.1 inglese rivela un divario abissale. Qui ogni dettaglio sonoro viene enfatizzato al massimo da ogni diffusore, l'energia generale e la dinamica sono decisamente superiori, come del resto la potenza dei bassi sprigionati dal sub. Ci sono molte sequenze spettacolari sotto questo aspetto, come quella del lancio da un aereo dei componenti della X-Force, i vari combattimenti, devastazioni, esplosioni, proiettili rimbalzanti, ancora i poteri espressi dal giovane Russell, la possanza fisica di Colossus e Cable: tutto questo viene riprodotto con maggior generosità dalla traccia originale, che offre un'immersione totale allo spettatore. Un divario che si avverte anche nelle scene più tranquille, con una più vasta ricchezza ambientale e una fisiologica maggior naturalezza dei dialoghi.

Gli extra: due ore di contributi interessanti e divertenti

Gli extra sono presenti sul disco della versione cinematografica e contengono circa due ore di contributi, oltre al commento audio di Ryan Reynolds, David Leitch, Rhett Reese e Paul Wernick. Si parte con scene tagliate o estese (2' e mezzo), sequenza di gag (3') e I valori della famiglia: Scelta degli attori (15'), ovvero una panoramica sui vari personaggi con interviste a cast e troupe. Si prosegue con Devid Leitch non Lynch: dirigere Deadpool 2 (12'), incentrato sul regista e il suo lavoro sul set, poi Le labbra di Deadpool sono sigillate: segreti ed Easter Eggs (13') sulla segretezza che ha caratterizzato la lavorazione e alcuni aspetti del film, e Fino allo spasimo: ripresa dopo ripresa (9' e mezzo), ovvero una discussione sulla genesi della sceneggiatura e il coinvolgimento dello stesso Ryan Reynolds. Si continua con Affrontare situazioni difficili: azione e controfigure (7'), che è uno sguardo alle acrobazie degli stunt e alla coreografie di combattimento, con Prigione (11' e mezzo) sul design e il ruolo dell'ambientazione denominata Ice Box, e quindi con Il membro più importante della X-Force (2') sull'esilarante personaggio interpretato da Rob Delaney. Si chiude con Partita a scacchi con Omega Red (1'), un dietro le quinte con uno dei carcerati, Muscoloso e sexy (2') su tre personaggi del film, Monologo di tre minuti (2') con Josh Brolin che scherza durante il trucco, e infine Il Divertimento ha nome Deadpool 2, diviso in due sezioni: quella Video (35') che è una raccolta di teaser, trailer, clip divertenti dal set, materiale di marketing di vario genere, videoclip musicale con Céline Dion e relativo dietro le quinte, e quella Still (2'), una galleria con altro materiale promozionale.