Il mondo del cinema e dei fumetti si fondono nel Bonelli Cinematic Universe, connubio di media diversi analizzato nel corso dell'Ultrapop Festival grazie all'intervento dei creativi Bonelli tra cui Vincenzo Sarno, Responsabile ufficio sviluppo, che non ha paura di ammettere il suo sogno non troppo proibito, un universo interconnesso sul modello di quello Marvel.
Come spiega Sarno: "Non possiamo anticipare troppo per non rovinarvi la sorpresa. Sarebbe come svelare il finale de Il sesto senso, ma il modello Marvel ci piace un sacco. Anche i nostri fumetti sono interconnessi e stiamo cercando il modo di riproporre questo concetto negli altri media. Posso solo anticipare che vi daremo qualcosa che non vi aspettate".
Di fronte all'ipotesi che i film in arrivo, a partire da Dampyr, possano in futuro influenzare le storyline dei fumetti, il direttore editoriale Michele Masiero ride e ammette: "Non siamo ancora a quel punto. Per adesso è il contrario. In futuro vedremo".
Masiero ripensa alla genesi del Bonelli Cinematic Universe specificando che da tempo il team creativo della casa editrice aspirava a portare le proprietà Bonelli in altri media come cinema e tv "ma in passato in Italia era molto complicato. Abbiamo un catalogo enorme ed era ora che iniziassimo anche noi. Adesso si sono aperte molte nuove possibilità. Abbiamo deciso di essere co-produttori di ogni iniziativa. Cinque anni fa abbiamo aperto un ufficio sviluppo e, con l'aiuto di Vincenzo Sarno, abbiamo cominciano a pensare ai possibili".
Dampyr: svelata la durata, in arrivo possibili sequel
Il fatto che sia proprio Dampyr a inaugurare il Bonelli Cinematic Universe è un caso: "Dampyr è il film che arrivato per primo, ma abbiamo tante opere in fase di sviluppo ognuna in una fase diversa e tanti partner. Con ognuno di loro svilupperemo il progetto più adeguato".