Il rapporto tra Brian May e Sacha Baron Cohen non è mai stato 'rose e fiori' e ha raggiunto il culmine quando l'attore di Borat ha deciso di abbandonare il progetto di Bohemian Rhapsody in cui avrebbe dovuto interpretare Freddie Mercury. Ora che il film è uscito nelle sale con Rami Malek nel ruolo dell'iconico frontman dei Queen, il chitarrista è tornato nuovamente a parlare di Cohen in una intervista al Classic Rock Magazine in cui ha dichiarato che se ci fosse stato lui nel ruolo di Mercury sarebbe stato un vero e proprio disastro.
Brian May rimarca infatti come trovare l'attore giusto per impersonare Freddie Mercury sia stata la cosa più ardua di tutte: "Penso che tutti abbiamo pensato che sarebbe stato difficile, in alcuni momenti abbiamo pensato che fosse addirittura impossibile", ha dichiarato, aggiungendo poi che se fosse rimasto Sacha Baron Cohen: "Beh, sarebbe stato un vero disastro ma ce ne siamo resi conto per tempo. Non ci voleva la scienza missilistica per capirlo. E' stato uno degli scogli che abbiamo schivato per non affondare". Cohen era entrato nel progetto di una biografia sui Queen nel 2010, ma tre anni dopo aveva abbandonato il ruolo in aperto contrasto sia con May che con Roger Taylor in merito alla direzione che voleva dare al film, come abbiamo spiegato anche nella nostra recensione di Bohemian Rhapsody. "Vogliono proteggere l'eredità della band lasciando fuori la vera storia di Mercury" aveva dichiarato per giustificare la sua scelta. A stretto giro gli aveva risposto May con parole al vetriolo: "Sacha si è rivelato uno stronzo. Abbiamo passato un bel periodo con lui a tirare fuori delle idee ma poi lui ha cambiato atteggiamento ed ha cominciato a tirare fuori delle cose assolutamente non vere. Abbiamo deciso noi che non era giusto per quel ruolo per tanti buoni motivi, cosa che è evidente guardando le cose che ha fatto recentemente. Non avrebbe funzionato, non sarebbe stato credibile come Freddie".
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Così era partito il re-casting. Prima si era arrivati a Ben Whishaw, poi finalmente a Rami Malek. E per l'attore di Mr. Robot, May ha parole entusiastiche: "Quando è arrivato Rami abbiamo avuto subito un grande feeling. - spiega - così come le ha per Gwilym Lee che ha il suo ruolo - Per il casting eravamo nervosi, perché è una cosa davvero difficile da immaginare che uno reciti la tua parte. Nel mio caso, ho trascorso molto tempo con Gwilym Lee; mi ha capito e ha raccolto tutti i miei modi di fare. Così quando nel film ci siamo io e Freddie in studio è tutto molto realistico, tanto che alcuni momenti sono stati improvvisati, ma sono stati fatti con la consapevolezza che ci avevano capito in modo profondo".
Bohemian Rhapsody, nel frattempo forte anche di due candidature ai Golden Globe come miglior film drammatico e miglior attore protagonista prosegue indisturbata la sua permanenza in vetta al box office italiano con oltre 7 milioni di euro di incasso, al netto di quello complessivo mondiale che si aggira sui 650 milioni di dollari.