Scarlett Johansson non aveva nessuna intenzione a realizzare Black Widow. È lei stessa a rivelarlo nel corso di una lunga intervista esclusiva rilasciata ad Entertainment Weekly nel corso della quale ha svelato alcuni particolari inediti relativi all'attesissimo film dedicato alle avventure di Natasha Romanoff, ovvero Vedova Nera. Gli aneddoti riguardano soprattutto le sensazioni riguardati le sue remore ad accettare di avere interamente sulle sue spalle un cinecomic impegnativo che si sarebbe dovuto confrontare con gli altri.
Per questo motivo, come puntualizza Scarlett Johansson, per poter portare avanti il progetto di Black Widow c'era una clausola imprescindibile: doveva essere soddisfacente da un punto di vista creativo. A convincerla poi della bontà della produzione ci ha pensato la regista Cate Shortland che le ha sciolto ogni dubbio in merito. "Continuavo a pensare di essere brava", ha ammesso l'attrice che recentemente ha anche ricevuto ben due candidature agli Oscar per Jojo Rabbit e Storia di un matrimonio. "Se lo avessimo fatto, doveva essere soddisfacente da un punto di vista creativo. Lavoro in quest'industria da tanto tempo e devo sentirmi come se qualcuno mi stesse sfidando. Non voglio fare le stesse cose che ho già fatto in passato". Sempre nel corso della stessa chiacchierata è emerso come lei e Kevin Feige abbiano parlato per la prima volta di un film apposito su Vedova Nera già nel 2012, durante il tour promozionale di The Avengers, ma come si è trattato solo di una "piccolissima idea".
La regia di Black Widow è stata affidata, come si è già accennato, a Cate Shortland, seconda donna dopo Anna Boden di Captain Marvel a dirigere un'opera dedicata ad una supereroina Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson. A dividere le scene insieme a Scarlett Johansson ci saranno David Harbour, Florence Pugh - anche lei fresca di nomination agli Oscar per Piccole Donne - e Rachel Weisz.