Parlando di Black Panther: Wakanda Forever, di recente l'attrice Michaela Coel si è espressa in merito al suo personaggio nel nuovo film dell'MCU. In base a quanto riportato da ScreenRant, l'attrice avrebbe confermato che la maggior attrattiva verso quel ruolo, per lei, è stato il suo essere queer.
In uscita il prossimo mese, Black Panther: Wakanda Forever è l'ultimo film della Fase 4 dell'MCU, proseguendo gli eventi cui abbiamo assistito in Black Panther.
Nella nuova pellicola Michaela Coel interpreta Aneka delle Dola Milaje, un gruppo d'élite di guerriere sole donne che si muovono sul campo sia come forze speciali che come guardie del corpo reali. L'elemento queer di cui parla l'attrice si può rintracciare nella mini serie a fumetti del 2017 Black Panther: World of Wakanda, in cui assistiamo a una storia d'amore queer fra Aneka e la sua collega Ayo.
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Parlando con Vogue, l'attrice di Black Panther: Wakanda Forever si è aperta sul suo ruolo nel film e su cosa significherebbero le implicazioni del personaggio che interpreta per la gente del Ghana (dato che il Ghana sostiene una legislazione anti-gay e sta attualmente valutando un disegno di legge che potrebbe rendere il dichiararsi gay punibile con fino a 5 anni di reclusione). Queste sono state le sue parole: "Questo dettaglio mi ha convinta ad accettare il ruolo, il fatto che il mio personaggio sia queer. Ho pensato: mi piace, voglio mostrarlo al Ghana. La gente dice: 'Oh, va bene, è solo politica', ma non penso sia solo politica quando influisce sul modo in cui le persone vivono la loro vita quotidiana. Ecco perché mi è sembrato importante intervenire e ricoprire questo ruolo, perché so che solo essendo ghanese, i ghanesi arriveranno".