Lupita Nyong'o, come tutto il cast di Black Panther: Wakanda Forever, ha dovuto affrontare delle ovvie difficoltà prima e durante le riprese del film a causa della morte del compianto Chadwick Boseman, scomparso nel 2020 dopo una lotta contro il cancro al colon.
La Nyong'o, che ha interpretato l'interesse amoroso di Boseman nel primo film, ha rivelato di essersi commossa quando il regista e sceneggiatore Ryan Coogler le ha fatto leggere il copione e spiegato il concept del sequel: "Mi ha illustrato il progetto e ricordo che ho pianto."
"Ho pianto moltissimo, non riuscivo a controllarmi perché, in realtà, ero sollevata. Ero sollevata di sapere che avremmo onorato Chadwick, onorato T'Challa e che Nakia avrebbe avuto questa storia continua che le avrebbe permesso di crescere", ha spiegato l'attrice a un giornalista del The Hollywood Reporter.
Black Panther: Wakanda Forever, il trentesimo film del Marvel Cinematic Universe e l'ultimo della cosiddetta "Fase Quattro", è stato accolto positivamente finora e il consenso critico di Rotten Tomatoes recita: "Un toccante tributo che fa proseguire in modo soddisfacente il franchising, il film è un trionfo ambizioso ed emotivamente gratificante per il MCU".