Politici, musicisti, cineasti ma anche persone comuni che, con passione e determinazione, hanno cambiato il corso della storia, non solo la loro. Vite trasgressive, intense, impegnate, uniche e meravigliose, tutte accomunate dal desiderio di cambiare il proprio destino, sfidando tutte le convenzioni: Biografilm Festival porterà a Bologna 10 imperdibili anteprime, nazionali ed internazionali, frutto di un'attenta ricerca e selezione tra gli oltre 450 lungometraggi arrivati da 40 Paesi. Joscha Fischer è stato il primo esponente del partito dei Verdi ad entrare nel Parlamento tedesco: la sua vita è la chiave con cui Pepe Danquart racconta la storia politica della Germania dal Dopoguerra in poi in Joschka und Herr Fischer (anteprima italiana), ripercorrendo insieme all'ex Ministro degli Esteri tedesco e nome di spicco del panorama politico mondiale, le principali vicende che hanno segnato la storia, non solo tedesca ma anche europea. A un'altra grande personalità legata alla recente storia politica, stavolta di casa nostra, è dedicato il documentario di Daniele Segre: Luciana Castellina, Comunista (anteprima mondiale). Luciana Castellina è una militante politica, giornalista e scrittrice italiana, co-fondatrice de_ Il Manifesto_ nel 1969; è stata deputata nazionale per tre legislature e deputata europea (1974-1994), ha inoltre ricoperto la carica di Presidente della Commissione Europea per la cultura, la gioventù, l'istruzione e i mezzi di informazione.
Ancora la politica, stavolta a confronto con il mondo della cultura e del teatro in particolare, è al centro della vicenda umana e artistica di Judith Malina, la storica fondatrice del Living Theatre, protagonista di Love & Politics (anteprima internazionale) diretto da Azad Jafarian. Dopo la morte del marito e co-fondatore del Living Theatre Julian Beck e del secondo marito Hanon Reznikov, Judith si è ritrovata da sola a lavorare e a vivere con un gruppo di giovani attori. A 85 anni, con una salute precaria e problemi finanziari, Judith continua a portare avanti lucidamente il suo sogno di una bellissima e non violenta rivoluzione anarchica. Auma Obama è nota per essere la sorella maggiore del primo Presidente nero degli Stati Uniti, ma non tutti conoscono la sua complessa figura di femminista cresciuta nell'era post coloniale. The Education of Auma Obama (anteprima italiana) di Branwen Okpako è il ritratto intimo e appassionato di una donna brillante, che portò il suo contributo alla nuova generazione di intellettuali e attivisti in grado di dare forma al neonato Kenya indipendente. In Jason Becker: Not Dead Yet (anteprima italiana) di Jesse Vile l'evento che scuote l'esistenza del chitarrista prodigio Jason Becker è un male incurabile: a 19 anni Jason viene colpito dalla SLA, una malattia degenerativa che ha paralizzato completamente il suo corpo ma non il suo straordinario genio. Vent'anni dopo, senza la facoltà di muoversi o parlare, Becker continua a comporre musica con gli occhi. Il film ricostruisce, attraverso materiali d'archivio inediti, la toccante vicenda umana e artistica del musicista e virtuoso della chitarra Jason Becker. Passione per la vita che travalica i confini della malattia: è un tema che ritroviamo anche in Sea of Butterfly (anteprima internazionale), dove due giovani disabili mentali, innamorati da sette anni, decidono di sposarsi accettando e, insieme, superando i rispettivi limiti.
In Ricky on Leacock (anteprima europea) è la vita del leggendario documentarista Richard Leacock a essere narrata e descritta dalla sua allieva Jane Wiener, che l'ha filmato e seguito per oltre trent'anni osservando pedissequamente la regola numero uno per diventare un bravo filmmaker: go out and shoot. Attraverso incredibili materiali d'archivio, il film ripercorre la carriera del documentarista tra i pionieri del direct cinema (la versione americana del cinema veritè) accanto ad altri grandi nomi come Robert Drew e DA Pennebaker. Dennis Hopper è il protagonista di Hopper: In His Own Words, in anteprima mondiale. Scritto e diretto da Cass Warner, il film è un ritratto dell'attore e regista, anticonformista e irrequieto, messo al bando da Hollywood per dieci anni e risorto come un'araba fenice, sfidando i suoi demoni. The Search for Michael Rockefeller (anteprima europea) di Frazer C. Heston, regista e produttore, figlio di Charlton Heston. In questo documentario, Heston racconta la figura tormentata e contraddittoria di Michael Rockefeller, nipote del famoso governatore di New York e appassionato antropologo, sparito nel nulla nel 1961 nelle acque della costa della Nuova Guinea (si dice ancora abitata da tribù che mangiano carne umana!), dove si era recato per una spedizione con altri compagni di viaggio. Attraverso il materiale girato da Milt Machlin, giornalista partito sulle tracce del giovane Rockefeller nel 1969, il film riporta alla luce uno dei più grandi misteri senza soluzione del Novecento. Una grande e, inizialmente, ostacolata storia d'amore è quella raccontata da Chloè Barreau in La colpa di mio Padre (anteprima mondiale): una passione proibita che scandalizzò la Francia all'inizio degli anni' 70, quella tra un prete - che abbandonò immediatamente la Chiesa - ed una giovane infermiera... i genitori della regista.
La rassegna Panorama Internazionale quest'anno ha una veste nuova: sancisce l'inizio della collaborazione tra Bellaria e il Biografilm Festival di Bologna. La rassegna è infatti copresentata e curata insieme dai due festival emiliano-romagnoli e sarà in programma prima a Bellaria e poi a Bologna. "L'idea è quella di iniziare a costruire un ponte ideale tra due manifestazioni molto vicine tra loro e, in questo modo, offrire al pubblico della Regione Emilia Romagna una serie di anteprime italiane quasi contemporaneamente in diverse città del suo territorio" dichiara il direttore del Bellaria Film Festival Fabio Toncelli. "Presenteremo film che hanno vinto premi prestigiosi e riconoscimenti importanti ai più grandi festival internazionali. Film spettacolari, divertenti, a volte scioccanti, tutti di grande intrattenimento e attualità", aggiunge il direttore di Biografilm Festival Andrea Romeo. Il programma prevede sei documentari, tra i più premiati e discussi del panorama internazionale, su temi universali come i diritti umani, la pena di morte, l'ambiente e le cause e gli effetti dell'inquinamento.
Confessions of an Eco-Terrorist non è il tipico documentario sull'ambiente. Peter Jay Brown offre allo spettatore una prospettiva spesso ironica, talvolta comica, della vita a bordo della nave del capitano Paul Watson e della sua organizzazione, la Sea Shepherd Conservation Society. Un'associazione di veri e propri ribelli del mare che si autodefiniscono "terroristi ecologici", dediti alla salvaguardia della fauna marina. Fondata nel 1977 la Sea Shepherd Conservation Society ha contribuito alla creazione del movimento ambientalista. In Into the abyss Werner Herzog intervista nella prigione di Livingston, in Texas, due detenuti condannati per aver commesso un triplice omicidio. Uno dei due giovani è stato intervistato otto giorni prima che la sua condanna alla pena capitale fosse eseguita. Ne emerge l'umanità che si cela dietro ad una prassi disumana. Il film ha vinto, tra gli altri premi, il Grierson Award come miglior documentario al London Film Festival e una menzione speciale al Festival di Torino. Mama Africa è lo straordinario documentario di Mika Kaurismäki su Miriam Makeba che, attraverso la potenza della sua musica, ha portato in tutto il mondo la voce e le speranze dell'Africa. Il film ha vinto il premio del pubblico nella sezione Panorama del festival di Berlino nel 2011.
Con l'anteprima italiana di Sushi: The Global Catch si parlerà della globalizzazione del cibo e dei suoi effetti devastanti su natura e ambiente. Il sushi, un tempo noto esclusivamente in Giappone, negli ultimi trent'anni ha conosciuto un'espansione globale, dando vita ad un intero apparato industriale che ha fortemente contribuito a stravolgere l'equilibrio degli oceani, con conseguenze disastrose per molte specie marine. L'impatto che il cibo che consumiamo ha sul nostro pianeta e sulle nostre vite è anche il tema di LoveMEATender, documentario del belga Manu Coeman, in anteprima italiana. Nel 2050 la terra sarà popolata da circa 9 miliardi di persone e per poter soddisfare la richiesta di carne saranno necessari 36 miliardi di capi di bestiame. È sensato continuare a credere che gli individui possano mangiare carne tutti i giorni? Big Boys Gone Bananas! È la storia personale di quanto è accaduto al filmmaker svedese Fredrik Gertten che con il suo film precedente, Bananas!, dava voce ai lavoratori nicaraguensi in causa con la Dole Food Company per averli resi sterili. In occasione della sua anteprima americana, la multinazionale americana ha cercato di boicottare il film attraverso i media e gli operatori dell'industria cinematografica. Ne è scaturita una causa, tante disavventure e un processo vinto da Gertten. Il nuovo documentario è la storia di questa battaglia e la prova che qualche volta i film possono cambiare il mondo.