Non mancherà di far discutere, e non solo sui media italiani, il nuovo lavoro di Daniele Vicari che viene presentato oggi nella sezione Panorama: con il suo Diaz - Don't Clean Up This Blood, l'autore de L'orizzonte degli eventi ricostruisce i drammatici fatti avvenuti nell'estate del 2001, in occasione del G8, nella scuola Diaz, che fu scenario dell'assalto della polizia nei confronti dei manifestanti che erano riuniti nei locali della scuola stessa, per l'occasione adibiti a dormitorio. Per il suo film - che arriverà nelle sale italiane il 2 marzo, distribuito da Fandango - Vicari ha voluto un cast formato, tra gli altri, da Claudio Santamaria ed Elio Germano.
Altri eventi drammatici avvenuti nel 2001 vengono rievocati in Captive di Brillante Mendoza, che oggi viene presentato in concorso insieme al delicato Meteora, di Spiros Stathoulopoulos. Captive, che vede nel cast anche la francese Isabelle Huppert, ricostruisce il rapimento di dodici persone, tra turisti e missionari cristiani, da parte di terroristi islamici che li costrinsero ad addentrarsi nella giungla filippina, dove rimasero per molti mesi. Di altro genere invece il film di Stathopoulous, che è incentrato sulla poetica storia d'amore tra un monaco e una suora vissuta ai piedi dei monasteri di Meteora, nel nord della Grecia, ubicati su altissime torri di roccia.
Tra gli altri titoli di punta della giornata, il mystery I, Anna, con Charlotte Rampling - presentato nella sezione Berlinale Special e incentrato su un poliziotto che si lascia affascinare da una donna coinvolta in un brutale caso di omicidio sul quale sta indagando - e Shadow Dancer di James Marsh nel quale una terrorista viene arrestata dopo aver tentato di far esplodere una bomba a Londra, e viene messe di fronte ad un ultimatum. Clive Owen e Gillian Anderson affiancano la bella Andrea Riseborough, recentemente rivelatasi con Edward e Wallis.
La 62esima edizione della Berlinale è ormai decollata, e ai film in cartellone - alcuni dei quali incentrati su tematiche importanti, come Cesare deve morire, presentato ieri, o In the Land of Blood - affianca la presenza di star di richiamo, come Angelina Jolie che ieri pomeriggio ha radunato numerosissimi fan e curiosi intorno all'ingresso principale dell'Hotel Hyatt, dove si svolgono gli incontri con la stampa. I fan della diva e i numerosi paparazzi accorsi a rubare qualche scatto, hanno atteso pazientemente che la Jolie uscisse dal portone, nonostante le rigidissime temperature di queste prime giornate di Festival.