Ben Affleck in Africa per un thriller geopolitico

Un progetto ad alta tensione porterà l'attore e regista a indagare sulla violenza nel continente africano. Nel frattempo Affleck ci parla del suo approccio al ruolo di Batman.

L'impegno civile di Ben Affleck non si interrompe con l'Oscar per Argo. L'attore e regista tornerà a collaborare con Warner Bros. Pictures e Pearl Street Films per una nuova pellicola a sfondo politico scritta da Will Staples. Il film, che non ha ancora un titolo definitivo, è ambientato in Africa dove un gruppo di mercenari viene ingaggiato per uccidere un signore della guerra che brutalizza e tormenta la popolazione locale. Il film avrà una doppia anima: dietro il look da action movie, si concentrerà sull'analisi della situazione africana e sull'ambiguità morale degli interventi internazionali la cui conseguenza è una sorta di neocolonialismo i cui danni ricadono sulla popolazione locale. Will Staples produrrà il film insieme alla star Matt Damon e a Jennifer Todd con la sua Pearl Street.

Ben Affleck si prepara a indossare i complicati panni dell'eroe Batman in Batman vs. Superman di Zack Snyder. Il suo ingaggio ha scatenato la reazione polemica dei fan dell'Uomo Pipistrello che avrebbero preferito un interprete diverso. In una recente intervista lo stesso attore ha confessato le sue perplessità iniziali spiegando: "All'inizio ero riluttante perché non mi sentivo vicino alla visione tradizionale del personaggio, ma quando Zack Snyder mi ha mostrato il soggetto, sottolineando le differenze rispetto al passato, in particolare ai film di Nolan, mi sono sentito più sicuro. Fare qualcosa di nuovo e diverso è sempre una sfida e presenta dei rischi. Le aspettative per questo tipo di ruolo sono altissime. La verità è che la riuscita del personaggio dipende molto dalla visione del regista e io credo molto nello sguardo di Zack".