Il futuro che Ben Affleck prevede per le sale cinematografiche è fosco. Secondo il divo, a breve nei cinema verranno proiettati solo i grandi franchise come i film Marvel.
"Tornare a vincere è uscito la settimana in cui hanno chiuso i cinema per l'emergenza sanitaria" ha ricordato Affleck a EW. "Ma anche prima di allora sapevo che questo film che parla di dolore e di un bambino che muore, di alcolismo e guarigione, non avrebbe attirato le folle. Stavamo parlando di serie come Narcos: Messico, Succession, Omicidio a Easttown. Ci sono questi prodotti incredibili disponibili sulle piattaforme streaming. Film come Roma! Non è solo una TV stereotipata come quando eravamo bambini e potevo guardare la tv solo come mio padre, su un televisore in bianco e nero da 11 pollici".
L'ex star di Batman ha specificato che perfino il suo Argo, vincitore di Oscar, oggi non l'avrebbe spuntata al botteghino. Anzi, probabilmente sarebbe stato trasformato in una serie limitata da utilizzare in streaming:
"Se dovessi scommettere, un dramma come Argo non uscirebbe nelle sale. Non è passato molto tempo, ma oggi sarebbe una miniserie. Penso che i film nelle sale diventeranno più costosi, saranno veri e propri eventi rivolti principalmente ai giovani. 'Ehi, sono così coinvolto nell'Universo Marvel, non vedo l'ora di vedere cosa succederà dopo.' E ci saranno 40 film all'anno nelle sale, probabilmente, tutti sequel, o film animati".
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Ben Affleck ha ammesso che l'idea non è facile da digerire, ma riconosce che il suo ultimo lavoro, The Last Duel di Ridley Scott, ha incassato solo 30,6 milioni di dollari al botteghino nazionale:
"The Last Duel ha davvero segnato il passo. Ho fatto brutti film che non hanno funzionato e non ho battuto ciglio. So perché le persone non sono andate a vederli, perché non erano buoni. Ma mi è piaciuto quello che abbiamo fatto. Mi piace quello che avevamo da dire. Ne sono davvero orgoglioso. Quindi stavolta ero davvero confuso. E poi, vedendo che andava bene in streaming, ho pensato: 'Bene, ecco dov'è il pubblico.'"