Barbie è stato il film più atteso dell'anno e i risultati del box office lo confermano registrando solo nei primi giorni di proiezione un boom assoluto. Il film di Greta Gerwig sarebbe stato molto diverso, però, se la stessa regista non avesse puntato i piedi su una scena che i dirigenti della Warner Bros. volevano tagliare.
ATTENZIONE, DA QUI IN POI SPOILER SUL FILM!
Nella scena in questione, Barbie (Margot Robbie) incontra una signora anziana su una panchina e le dice che è bellissima. Per stessa ammissione della regista, quel momento del film "non porta da nessuna parte, è come un cul-de-sac" e proprio per questo i big della produzione avevano suggerito di tagliarla poiché "in realtà la storia andrebbe avanti lo stesso". Ma Greta Gerwig non ci è stata e ha tenuto testa ai dirigenti dello studio impuntandosi per tenere a tutti i costi quella particolare scena. "Se l'avessi tagliata non avrei più saputo di cosa parlava il film" - ha spiegato la regista, aggiungendo che "il modo in cui Margot interpreta quel momento è così delicato e non forzato che lo rende il cuore del film".
Barbie, recensione: life in plastic it's (not) fantastic!
L'incontro con l'anziana donna sulla panchina, che è interpretata dalla costumista due volte premio Oscar Ann Roth, non ha nulla a che fare con la trama del film e con lo svolgimento della storia in sé e per sé, ma è fondamentale per capire la percezione che la protagonista Barbie ha del mondo reale dopo aver lasciato la meravigliosa utopia di Barbieland. "L'idea che ci sia un Dio amorevole che abbia le sembianze di una madre, di una nonna - che ti dice 'tesoro, stai andando bene!' - è qualcosa di cui avevo bisogno e che volevo trasmettere agli altri". Con queste parole, in un'intervista al New York Times, la regista ha motivato la scelta di voler tenere a tutti i costi una scena così semplice ma così pregna di significato, aggiungendo: "Se non ho quella scena non so cosa sia il film o perché lo sto facendo".
Quella non è l'unica scena che i dirigenti volevano tagliare in Barbie
Greta Gerwig ha ammesso che "ci sono dei momenti molto più scandalosi nel film rispetto alla scena della panchina, in cui la gente può rimanere realmente sorpresa e dire 'O mio Dio, non posso credere che la Mattel ti abbia lasciato fare questo', oppure 'Non posso credere che la Warner Bros. ti abbia lasciato fare questo'. Ma per me, la parte che non riesco a credere sia ancora nel film è proprio quel piccolo vicolo cieco che non porta da nessuna parte - ma che è il vero cuore di Barbie."
Tra le scene eclatanti e scandalose, alle quali la regista sicuramente si riferisce, c'è quella in cui un'adolescente sfigura Barbie in volto. Anche in questo caso i piani alti hanno avuto da ridire e la rivista Time svela come il presidente e COO della Mattel Richard Dickson sia volato sul set londinese di Barbie durante la lavorazione del film per parlare della scena con la Gerwig e Margot Robbie. Dickinson, infatti, era dell'idea che la scena in questione non rispecchiasse i valori del brand ma le due lo hanno convinto a mantenerla. Come? Recitandola dal vivo sul set, solo per lui. Margot Robbie ha spiegato che certe cose bisogna vederle dal vivo, perché "sulla carta non si capiscono certe sfumature".