Mancano ormai meno di 24 ore all'uscita di Barbie nei cinema italiani e in molti si chiedono se, essendo il film con Margot Robbie ispirato alla bambola più celebre di tutti i tempi, sia un film adatto anche ai banbini.
Dopo una geniale campagna di marketing che ha portato l'hype alle stelle, Barbie arriva nei cinema concentrandosi su Margot Robbie nei panni della bambola Mattel titolare, la prima Barbie live-action ad arrivare sul grande schermo dalla creazione del giocattolo nel 1959. Il film racconta una terribile crisi a Barbie Land, posto perfetto, colorato e idilliaco dove però Barbie inizia a mostrare segni di cedimento quando i suoi piedi perfettamente arcuati si posano per la prima volta sul pavimento. Diretto da Greta Gerwig, che ha firmato la sceneggiatura col marito Noah Baumbach, Barbie è forte di un ricchissimo cast capitanato da Ryan Gosling, Simu Liu, Issa Rae, Will Ferrell, Michael Cera e America Ferrera.
Ma quanto è "reale" la rappresentazione del plasticoso Barbie Land? E perché la Motion Picture Association ha assegnato al film una classificazione PG-13, citando "riferimenti a suggestioni reale e linguaggio allusivo"? Prima di decidere se guardarlo con tutta la famiglia, ecco cosa dovete sapere su Barbie e perché potrebbe non essere adatto per bambini sotto i 13 anni.
Attenzione! Se non volete conoscere spoiler su Barbie, non proseguite nella lettura di questa news
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La storia tocca temi delicati
Nel trailer di Barbie, mentre balla spensierata Margot Robbie chiede: "Ragazzi, pensate mai alla morte?" Come ha anticipato la critica, Barbie include temi che potrebbero essere più adatti per gli adulti che per i bambini, intervallati da battute sciocche che piacciono a tutti. "È inebriante ed esistenziale e talvolta usa paroloni", dice una fonte a PEOPLE, "ma i bambini intelligenti saranno ansiosi di dare uno sguardo al futuro".
Barbie è un film femminista
Quando Barbie e Ken (Ryan Gosling) abbandonano Barbie Land per saggiare con mano il mondo reale, dove attende l'attuale corporazione Mattel, il film esplora il contrasto tra il loro regno della fantasia tutto incentrato sulle donne e la realtà della nostra società moderna. Ken viene radicalizzato dal concetto americano di patriarcato, mentre Barbie deve fare i conti con la sessualizzazione e l'umiliazione (a un certo punto schiaffeggia un uomo per averle toccato il sedere).
I genitori che sperano che i loro figli apprendano una lezione dal film probabilmente approveranno il suo messaggio femminista. Greta Gerwig non esita a riflettere sulla condizione femminile. Come commenta un critico: "Riguarda il modo in cui le donne vengono trattate e viste nel mondo, a volte in misura sorprendente".
Linguaggio inappropriato e violenza cartoonesca
Barbie contiene un linguaggio non sempre adatto per i più piccoli per via di giochi di parole, allusioni sessuali e doppi sensi. Si pensi allo scontro verbale tra il Ken di Gosling e quello di Simu Liu o agli apprezzamenti di Barbie Strana, interpretata da Kate McKinnon. Allo stesso modo, contiene scene di violenza stilizzate e cartoonesche, come la battaglia tra i Ken, che si scontrano a colpi di armi giocattolo, gonfiabili da piscina e ballano in modo aggressivo.
Barbie uscirà nei cinema italiani domani 20 luglio.