Judd Apatow innesca la polemica sulla scelta dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences di inserire lo script di Barbie nella categoria per la sceneggiatura non originale invece di lasciarla nella categoria originale.
"È offensivo per gli autori dire che stavano lavorando su materiale esistente", ha scritto sabato il regista di Molto incinta e This Is 40" su X/Twitter. "Non c'era materiale o storia esistente. C'era una scatola trasparente."
È stata Variety la prima testata ad annunciare che Barbie avrebbe gareggiato agli Oscar come sceneggiatura adattata nonostante la campagna fatta per lo script originale dallo studio.
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Le regole dell'Academy
Ogni categoria di premiazione e gruppo di voto ha il proprio sottoinsieme di regole per i film. In precedenza molti titoli su personaggi e storie preesistenti - come i precedenti candidati all'Oscar Toy Story 3, Borat 2, Before Sunset e Before Midnight - sono stati classificati come sceneggiature adattate.
Ma nel caso di Barbie, la scelta di inserire la sceneggiatura firmata da Greta Gerwig e dal marito Noah Baumbach nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale è legata alla preesistenza della bambola Mattel al centro della storia. Il tutto mentre la Writers Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori, ha designato Barbie come un lavoro originale e tale rimarrà nella categoria dei WGA Awards.
Greta Gerwig, che è diventata la prima donna a dirigere un film da un miliardo di dollari, è stata nominata a tre Oscar nella sua carriera: per la sceneggiatura originale e la regia di Lady Bird (2016) e per la sceneggiatura non originale di Piccole Donne (2019). Le nomination agli Oscar 2024 verranno annunciate l'11 gennaio.