Richard Gadd è uno dei nomi più caldi del panorama televisivo attuale, ma il successo di Baby Reindeer ha purtroppo avuto alcuni inconvenienti nocivi sulla sua persona, come ha dichiarato lui stesso.
In una recente intervista concessa al Guardian, l'autore ha raccontato come la fama che si è guadagnato grazie alla serie limitata di Netflix sia stata, a volte, troppo grande da poter gestire.
"Ci sono stati molti momenti difficili", ha dichiarato Gadd. "Lo show ha raggiunto dei livelli davvero estremi; ci sono stati momenti in cui mi sono sentito come se la pressione fosse intollerabile. È stato come essere investito da un uragano. Non credo di essere ancora arrivato al punto in cui sto bene. Ho bisogno di un po' di tempo libero per capire come rimettere i piedi per terra, perché mi sento molto spremuto".
L'enorme successo di pubblico di Baby Reindeer

La serie semi-autobiografica di Gadd, approdata su Netflix nell'aprile 2024, è diventata immediatamente una delle 10 serie più viste in assoluto sulla piattaforma digitale. Lo show ha quindi vinto sei Emmy, due BAFTA, due Golden Globe e due Critics Choice Awards nel corso della successiva stagione dei premi a Hollywood.

Gadd ha aggiunto che parte di questa pressione intollerabile è dovuta al fatto che lo show è esploso in maniera così rapida e incontrollabile. A quanto pare sarebbero bastati un paio di giorni dopo l'uscita in streaming a far crescere l'entusiasmo intorno a lui e alla serie.
"È uscita il giovedì e già la domenica successiva la gente bussava alla mia porta chiedendo autografi", ha dichiarato. "Ero un comico d'essai, che si esibiva davanti a cinque persone ogni sera, quindi ho dovuto adattarmi parecchio alla nuova situazione. Mi sto ancora abituando. Ora andare al supermercato comporta un milione di avvertenze". La prossima serie di Gadd, Half Man, sarà composta da sei episodi e arriverà su HBO nel corso del 2026.