Avatar: La via dell'acqua sarà visibile con gli occhiali 3D: "Sono parte integrante dell'esperienza"

Il produttore Jon Landau ha parlato dell'importanza di utilizzare la tecnologia 3D per un franchise come Avatar e del perché gli stessi occhiali rappresentino parte integrante dell'esperienza cinematografica.

Avatar: La via dell'acqua sarà visibile con gli occhiali 3D: 'Sono parte integrante dell'esperienza'

Manca ormai davvero poco all'uscita nelle sale di Avatar: La via dell'acqua, sequel del celebre film di James Cameron arrivato nel 2009. Come accaduto per il precedente capitolo, anche il sequel sarà visibile grazie all'ausilio di occhiali 3D.

A difendere l'importanza di questa tecnologia ci ha pensato il produttore Jon Landau in una recente intervista ai microfoni di CinePop: "Non vogliamo abbandonare la tecnologia 3D. Quando vai in spiaggia, gli occhiali fanno parte dell'esperienza. Se indosso occhiali 3D al cinema, la mia esperienza cambia radicalmente. Sono una parte integrante del film".

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Avatar 2: James Cameron sul set

Nel 2016 il regista James Cameron aveva accennato all'idea di utilizzare la tecnologia 3D senza occhiali per il suo sequel di Avatar, allora ancora senza titolo. Ovviamente questo non sarà il caso e il produttore ha anche aggiunto: "Vediamo le nostre vite in 3D quindi si tratta di una transizione naturale".

Avatar: La via dell'acqua dovrebbe diventare il quarto o quinto incasso di sempre per non fare flop

Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La via dell'acqua torna a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), dei pericoli che li minacciano, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

L'uscita italiana di Avatar: La via dell'acqua è prevista per il 14 dicembre.