Avatar 2: James Cameron parla del ritorno di Sigourney Weaver

Il regista ha lasciato intendere che quello di Grace non sarà un vero e proprio 'ritorno in vita' e ha, inoltre, fatto il punto sugli accordi con la Disney per creare un'attrazione tematica ispirata a Pandora.

Mentre James Cameron è sempre più indaffarato con la preparazione dei preannunciati sequel di Avatar, le dichiarazioni della star Sigourney Weaver, che qualche tempo fa aveva preannunciato il suo ritorno in Avatar 2, nonostante la morte del suo personaggio nel primo film, hanno messo subbuglio nei fan della saga tridimensionale. A fare chiarezza sulle voci incontrallate che si sono diffuse sul web è proprio lo stesso Cameron che, intervistato sull'argomento nel corso di una sua apparizione a New York per ritirare il Breakthrough Award tributatogli dalla Popular Mechanics, ha spiegato: "Non voglio privare Sigourney della fantasia di fare ritorno in Avatar 2, ma io ho mai detto che sarebbe tornata? Avete mai sentito parlare della narrazione non lineare? Sul pianeta dei Na'vi sono successe molte cose prima dell'arrivo di Grace e molte altre prima che Jake si unisse a lei. Grace è stata lì per ben quindici anni. E con questo ho detto anche troppo su Avatar 2 e Avatar 3. Stavolta non accadrà come nel caso di Ripley, ma l'accordo è che quando fai parte di un franchise fantascientifico non sei mai morto finché il tuo DNA non viene cancellato dall'universo. E comunque, anche in quel caso, ci sono sempre i viaggi nel tempo!".

James Cameron si è, inoltre, soffermato a parlare del progetto di Disney World di realizzare una grande attrazione ispirata al mondo creato in Avatar, confermando che le trattative sono in corso. "Abbiamo avuto già una serie di incontri e stiamo discutendo i dettagli del progetto. Alla Disney hanno grandi piani. Voglio creare una terra, una serie di attrazioni differenti, forse anche una di queste sarà legata al volo e vi saranno anche negozi a tema. Vogliono dar vita a un vero e proprio universo tematico ispirato al mio film. Chi vi entra si sentirà come se fosse sul pianeta Pandora. Credo che il mio compito sia quello di supervisionare il tutto e controllare che sia coerente con la cultura dei Na'vi, con i temi e i valori contenuti in Avatar e nei suoi sequel. E lo studio sembra aver compreso bene ciò".