L'Arrowverse, universo supereroistico di punta della CW, si appresta a concludersi definitivamente con la nona e ultima stagione di The Flash, attualmente in onda. Era il 2012 quando arrivò sugli schermi la prima stagione di Arrow, show che diede poi il via a numerosi spinoff, tra cui appunto The Flash, portando sullo schermo numerosissimi personaggi del mondo dei fumetti DC.
Ma il creatore dell'Arrowverse, Marc Guggenheim, non è sembrato molto contento della sua esperienza. In un lungo post sul suo pubblico ha addirittura dichiarato di come, a suo modo di vedere, abbia perso del tempo prezioso: "Lavorare con la DC è stata una sfida appagante dal punto di vista creativo, ma ha comportato immensi sacrifici, avversità e problemi personali. Tutte cose che dal punto di vista professionale non mi hanno portato a nulla. Pensavo che l'Arrowverse mi avrebbe portato a qualcosa di più grosso ma sento, professionalmente parlando, di aver sprecato tempo prezioso della mia carriera".
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Marc ha poi parlato di come in molti pensavano che il grande crossover Crisi sulle terre infinite avrebbe portato a chiamate importante dai piani alti, ma così non è stato: "Prima ancora che la Marvel portasse sullo schermo il concetto di Multiverso noi lo avevamo fatto con Crisi sulle terre infinite. Eravamo riusciti a collegare tra loro show e film del passato come Smalville, il Batman del 1989, la serie su Batman degli anni '60, la prima serie su Flash, Titans, Doom Patrol e via discorrendo. Per non parlare del fatto che Ezra Miller è tornato a indossare i panni del Flash cinematografico incontrando quello di Grant Gustin. Ma non ha portato a nulla, nessuno mi ha chiamato".
A quanto pare, dunque, gli show dell'Arrowverse non verranno ripescati da James Gunn per la costruzione del nuovo DC Universe che inizierà ufficialmente nel 2025.