Dopo essere finito nell'occhio del ciclone mediatico per alcuni suoi commenti verso lo sciopero degli attori (poi rettificati), Stephen Amell è tornato a parlare di Arrow, serie TV che lo ha visto impegnato per svariati anni della sua carriera. A quanto pare, però, lo show incentrato sul celebre personaggio DC Comics sarebbe dovuto terminare molto prima.
"Inizialmente Arrow era stato concepito come uno show della durata di cinque anni. E se ci fate caso, i flashback di Oliver Queen si concludono proprio nella quinta stagione" ha rivelato durante una recente fan convention in cui era ospite. Arrow è invece poi andato avanti per ben 8 stagioni, concludendosi nel 2020.
La star di Arrow Stephen Amell potrebbe tornare nei panni del personaggio nel DCU di James Gunn?
Amell è poi tornato nei panni di Oliver Queen con un cameo nella stagione finale di The Flash, spinoff di Arrow conclusosi quest'anno, ma sembrerebbe aver detto del tutto addio al suo personaggio. Nel frattempo è saltato al mondo del wrestling con la serie Heels, cancellata da Starz dopo soltanto due stagioni.
Il lungo sfogo del creatore dell'Arrowverse
Marc Guggenheim, creatore del cosiddetto Arrowverse (che ha portato sul piccolo schermo alcuni tra i più importanti personaggi della DC), ha espresso la sua enorme frustrazione nel non aver ricevuto neanche una chiamata per il nuovo DC Universe.
"Prima ancora che la Marvel portasse sullo schermo il concetto di Multiverso noi lo avevamo fatto con Crisi sulle terre infinite. Eravamo riusciti a collegare tra loro show e film del passato come Smalville, il Batman del 1989, la serie su Batman degli anni '60, la prima serie su Flash, Titans, Doom Patrol e via discorrendo. Per non parlare del fatto che Ezra Miller è tornato a indossare i panni del Flash cinematografico incontrando quello di Grant Gustin. Ma non ha portato a nulla, nessuno mi ha chiamato"_.