Ari Aster: "Mio padre mi ha consigliato di smettere di scrivere i miei film"

Dopo il flop di Beau ha paura, il padre di Ari Aster ha elargito un saggio consiglio artistico al regista, che potrebbe evitargli scivoloni in futuro.

Joaquin Phoenix, star di Beau ha paura

Il pubblico italiano dovrà attendere il 17 ottobre per assistere all'ultima follia di Ari Aster, la controversa satira politica western Eddington, che sarà anche il suo quarto film. Ma secondo suo padre, il regista avrebbe dovuto smettere di scrivere i suoi film fin dal terzo, l'enigmatico Beau ha paura, che si è rivelato un pesante flop.

A confessarlo è stato lo stesso Aster, ospite del podcast WTF with Marc Maron. Il pubblico non ha accolto bene l'ansiogena odissea lunga tre ore interpretata da Joaquin Phoenix, che ha incassato solo 12 milioni di dollari nel mondo. Maron ha chiesto al regista cosa pensasse sua madre del suo lavoro, considerando che film come Beau ha paura e Hereditary, in particolare, esaminano i legami oscuri tra madre e figlio.

Ari Aster ha risposto che sua madre ha apprezzato i suoi film mentre suo padre, al contrario, gli ha consigliato di smettere di scrivere i suoi film dopo il flop di Beau ha paura. Ecco le sue parole:

"Mia madre mi sostiene molto. Ovviamente credo che certe cose le piacciano più di altre... Sono fortunato in questo senso. Quando Beau ha paura ha fatto flop, mio padre mi ha detto, 'Forse non dovresti scrivere il prossimo film'. Forse aveva ragione."

Ari Aster Beau Ha Paura Set Cinema
Joaquin Phoenix e Ari Aster sul set di Beau ha paura

Una carriera partita col botto, ma che cosa accadrà dopo l'uscita di Eddington?

Grazie al sostegno di A24, Ari Aster si è imposto con regista rivelazione con l'esordio Hereditary, acclamato dalla critica e festeggiato dal pubblico con quasi 90 milioni di incassi, a fronte di un budget di soli 10 milioni. Aster ha poi consolidato la sua posizione con l'oscuro horror Midsommar, costato solo 9 milioni, che ne ha incassati 50.

La battuta di arresto è arrivata purtroppo con Beau ha paura, lisergica tragicommedia della durata di tre ore costata 35 milioni che al botteghino ha recuperato appena un terzo del costo.

Beau Ha Paura Joaquin Phoenix 17
Un disperato Joaquin Phoenix in Beau ha paura

"Ero piuttosto dispiaciuto che fosse stato criticato", ha confessato Aster a Marc Maron. "Molte persone mi hanno contattato per dirmi che l'avevano apprezzato, e questo mi ha davvero aiutato, ma è stato un peccato perché è stato un enorme flop, ha perso tanti soldi, e non ha neppure ottenuto il consenso della critica."

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Aster ha ammesso che, se potesse rifare Beau ha paura, attenuerebbe certi aspetti volutamente "estenuanti e depressivi":

"Dopo aver distribuito un film pensi, 'OK, ora non è più nelle mie mani, non posso davvero evitare le reazioni del pubblico. È come se, sai, imparassi qualcosa... Non importa quale sia la risposta, sei orgoglioso di aver difeso le tue idee, e poi ci sono cose in cui pensi, 'Eh, non so se valesse la pena perdere così tanto pubblico per quella decisione'".