Aquaman e il Regno Perduto, Jason Momoa chiarisce: "Non sono state usate tutte le mie idee"

Il protagonista di Aquaman e il Regno Perduto, Jason Momoa, ha commentato le ipotesi di un ritorno del personaggi sul grande schermo dopo due film.

Aquaman e il Regno Perduto, Jason Momoa chiarisce: 'Non sono state usate tutte le mie idee'

Jason Momoa ha parlato della possibilità che la storia di Aquaman sul grande schermo non finisca con il secondo capitolo della storia.
I fan della DC dovranno attendere fino a dicembre per poter scoprire quello che accadrà in Aquaman e il regno perduto, sequel basato proprio su un'idea del protagonista.

Delle idee sono state abbandonate

In un'intervista rilasciata alcune settimane fa, Jason Momoa ha ora raccontato: "La cosa meravigliosa di Aquaman e il Regno Perduto è che io e il mio partner abbiamo scritto il primo trattamento ed era lungo 50 pagine e molto aveva a che fare con me che parlavo alle Nazioni Unite di quello che sta accadendo con i ghiacciai che si sciolgono. Non c'è una galassia distante che viene a distruggerci o alieni di un altro luogo, siamo noi a rovinare il pianeta".
Quell'idea, secondo le parole della star a Men's Health, è stata però abbandonata: nell'articolo c'è scritto che la Warner Bros l'aveva comprata, ma non aveva seguito completamente il trattamento, situazione che sembra averlo infastidito molto.

Momoa ha sottolineato: "Quello è il motivo per cui amo dirigere e creare. Non voglio semplicemente dire: 'Sto recitando. Sarò nella mia roulotte'. Mi piace poter infiammarmi per quello in cui credo. Ho visto alcune delle performance attoriali più sconvolgenti in prima persona e le ho viste montare ed erano fantastiche. Vorrei poter dire chi era. Ho reagito dicendo: 'What the fuck?'. Ho guardato questo tizio che doveva essere preparato. Hanno letto le battute con lui. Ma poi la scena era fantastica quando è arrivato il montaggio e ha persino ricevuto un applauso. E, a quel punto, ho pensato: 'Wow, tutto questo è realizzato grazie al montaggio'".

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L'obiettivo di Jason Momoa

Jason ha inoltre sottolineato di essere rimasto sorpreso dal successo del primo film: "Sono rimasto totalmente stupito per il fatto che sia stato accolto così bene. Ho fatto cose che sono fantastiche e nessuno ha visto e non importa a nessuno. Non puoi saperlo in questo settore. Non vado sul set e penso: 'Oh, guadagnerò 1 miliardo di dollari con questo film'. Vado e faccio il mio meglio". L'attore ha però voluto chiarire: "Non è che non mi importi di Aquaman, è un personaggio meraviglioso. Aquaman è probabilmente il personaggio più difficile nella storia dei fumetti. Lo hanno preso in giro e ridicolizzato, ma ho provato a dargli un cuore e un'anima, e ne sono orgoglioso sotto certi versi. Sento la pressione del fatto che il sequel debba andare bene ai box office? No. Tutto quello che posso fare è dare il meglio, molto è nelle mani di altre persone".

Secondo quanto dichiarato da Momoa a Men's Health, inoltre, il suo futuro nel mondo della DC lo entusiasma realmente e ci saranno "molte cose toste in arrivo". Il produttore Peter Safran, inoltre, ha sottolineato: "Non vedo l'ora di lavorare con Jason per molti anni in futuro. Sarei felice che questo avvenga nel mondo di Arthur Curry, ma se/quando ci saranno altre opportunità, troverei un altro personaggio grandioso che possa creare".