Angelina Jolie ha denunciato apertamente il razzismo serpeggiante nell'ambiente medico che ha avuto ripercussioni nell'esperienza con la figlia Zahara, sottoposta a un intervento chirurgico qualche tempo fa.
Le disparità razziali nella comunità medica sono state un argomento scottante negli ultimi anni e ora la veterana di Hollywood Angelina Jolie è intervenuta sul tema dopo aver vissuto un'esperienza diretta sulla propria pelle.
In un articolo pubblicato sul Time, la diva 46enne intervista lo studente medico Malone Mukwende, che mira a insegnare ai colleghi come essere più premurosi nel fornire assistenza ai pazienti indipendentemente dalla loro razza. La Jolie, che ha sei figli con l'ex marito Brad Pitt, di cui tre adottati e di etnie diverse, ha rivelato:
"Ho figli di diversa etnia e so che quando soffrivano di un'eruzione cutanea che tutti avevano, sembrava drasticamente diverso a seconda del colore della pelle. Ma ogni volta che guardavo le cartelle cliniche, il punto di riferimento era sempre la pelle bianca".
Angelina Jolie ricoperta da uno sciame di api per il World Bee Day (FOTO e VIDEO)
L'attrice ha poi condiviso un aneddoto occorso l'anno scorso quando sua figlia maggiore, Zahara, che è nera, è stata operata:
"Recentemente mia figlia Zahara, che ho adottato dall'Etiopia, ha subito un intervento chirurgico, e in seguito un'infermiera mi ha detto di chiamarli se la sua pelle diventava rosa".
L'attrise ha deciso così di farsi portavoce delle microaggressioni subite da molti pazienti di colore denunciandole per favorire un cambiamento di mentalità anche nell'ambiente medico.