Nel corso di un'intervista concessa a Variety nella quale ha raccontato diversi aneddoti della sua carriera, Kirsten Dunst ha anche rivelato di aver rifiutato un incontro con i produttori di American Beauty.
L'attrice, che tra non molto sarà nelle sale italiane con Civil War di Alex Garland, ha raccontato di essere stata contattata per interpretare la cheerleader del liceo che diventa l'oggetto delle fantasie del padre di periferia interpretato da Kevin Spacey nel film di Sam Mendes del 1999. 25 anni dopo, la Dunst ha anche spiegato perché non ha nemmeno voluto fare il provino per il ruolo.
"Non so se si può dire che l'abbia rifiutato", ha dichiarato la Dunst a proposito del ruolo, precisando che non le era stato offerto. "Credo di aver semplicemente rifiutato l'incontro o qualcosa del genere. Ma sì, non mi sentivo a mio agio con la sessualità".
Il ruolo andò poi a Mena Suvari e il film vinse l'Oscar come Miglior film l'anno successivo. La Suvari ha dichiarato che alcune scene ad alto contenuto sessuale del film con Spacey - o almeno la preparazione di quelle scene - sono state "strane e insolite".
I problemi con Spider-Man
Anche per la premiere di Spider-Man nel 2002, Dunst ha affermato che la Sony l'ha incoraggiata a cambiare il suo modo di sorridere e ha messo in discussione le sue scelte in fatto di abbigliamento.
"Ho risposto: 'No, mi piacciono i miei denti'", ha ricordato la Dunst, nonostante il suo sorriso fosse stato alterato digitalmente sulla locandina di Spider-Man e sui materiali di marketing. Dopo aver assistito alla prima del film, secondo la Dunst, "lo studio ha detto: 'Sembra molto goth'. E a loro non piaceva, probabilmente perché volevano che avessi l'aspetto di una giovane ragazza sexy che avrebbe attratto una gamma più ampia di persone che siedono in sala".
Kirsten Dunst non ha recitato per due anni: "Invecchiando mi offrono solo il ruolo di mamma triste"
Ha aggiunto: "Non sono mai stata quel tipo di ragazza. Non l'ho mai fatto. Non me ne sono resa conto all'epoca. L'ho capito [più tardi] nelle decisioni che ho preso. Non cambiare i denti, non gonfiare le labbra, o qualsiasi cosa tutti vogliano farti sembrare. Ancora oggi so che non mi voglio rovinarmi il viso e sembrare un fenomeno da baraccone. Preferisco invecchiare e interpretare bei ruoli".