Amazon Studios ha "scaricato" Woody Allen. Nonostante abbia prodotto il suo ultimo film, A Rainy Day In New York, pare non sia intenzionata a rilasciarlo non solo per la fine dell'anno, ma definitivamente. Secondo quanto riferito dal quotidiano Page Six, che ha interpellato fonti molto vicine al colosso streaming, il film è stato accantonato del tutto, nonostante la spesa di 25 milioni di budget e un accordo con il regista che prevedeva il finanziamento di altri tre film, dopo A Rainy Day In New York e La ruota delle meraviglie.
Woody Allen aveva finito di girare A Rainy Day In New York lo scorso anno quando era scoppiata la bolla di MeToo e le accuse di molestie a Harvey Weinstein che poi hanno coinvolto di rimbalzo l'autore di Manhattan. Erano state, infatti, rinvangate le accuse di abusi da parte della figliastra adottiva, Dylan Farrow, risalenti al 1992. Accuse dalle quali Allen era stato però prosciolto con formula piena, ma che non erano servite a smorzare le polemiche. Amazon era dovuta correre ai ripari quando era trapelato che proprio nell'ultimo film ci sarebbe stato un flirt tra una ragazza e un uomo più maturo, interpretati da Dakota Fanning e Jude Law.
Quando poi a dicembre uscì La ruota delle meraviglie, le cose non migliorarono, tanto che alcuni attori che avevano lavorato con Woody Allen abiurano questa collaborazione o donando il cachet ad associazioni antiviolenza, come ha fatto Timothée Chalamet o come Rebecca Hall, che prima ha lasciato il suo stipendio a Time's Up per poi dichiarare di essersi pentita di aver lavorato con Allen.
Amazon Studios ha riferito a Page Six, giustificandosi, che in realtà "nessuna data di uscita era mai stata fissata", ma la prassi ha sempre voluto che fosse naturale aspettarsi una release entro l'anno visto che Woody Allen da quarant'anni fa un film all'anno. D'altronde questa ultima dichiarazione ufficiale fa il paio con quella di un dirigente di Amazon che ha chiesto l'anonimato ma ha confermato che non rilasceranno mai A Rainy Day In New York. Né in sala, né online.
A questo aggiungiamo che per l'anno prossimo non è previsto nessun nuovo film di Allen, tecnicamente perché vuole concedersi una pausa, ma in realtà perché pare abbia serie difficoltà a trovare chi glielo possa produrre. Facendo intendere che Amazon, nonostante l'accordo stilato per un pacchetto totale di cinque film, non abbia più intenzione di appoggiarlo.