Amanda Knox: "La vittoria di Donald Trump? Non sarà peggio dei miei 4 anni in Italia"

Amanda Knox paragona un'eventuale vittoria di Donald Trump alle presidenziali USA ai suoi quattro anni trascorsi in carcere in Italia, un periodo di cui si è parlato anche in un documentario Netflix a lei dedicato.

Amanda Knox ha commentato la possibile vittoria di Donald Trump, e quindi la sua eventuale riconferma alla presidenza per i prossimi quattro anni, condividendo un tweet che sta facendo discutere e attraverso cui mette a paragone il prolungamento del mandato del tycoon con la sua esperienza in carcere in Italia. Esperienza di cui si è parlato anche in un documentario Netflix dedicato alla Knox e nel quale fa capolino anche l'attuale Presidente degli Stati Uniti.

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In queste ore milioni di persone da ogni parte del mondo seguono con interesse l'esito delle presidenziali americane, in bilico tra il candidato democratico Joe Biden e quello repubblicano Donald Trump. Sui social crescono di minuto in minuto i post di chi spera nella vittoria dell'uno o dell'altro e c'è anche chi, immaginando la conferma di Trump alla Casa Bianca per i prossimi quattro anni, decide di sdrammatizzare con un tweet che non è certo passato inosservato e che continua a far storcere il naso a molta gente.

Amanda Knox: una foto che ritrae Amanda Knox insieme a Raffaele Sollecito
Amanda Knox: una foto che ritrae Amanda Knox insieme a Raffaele Sollecito

Amanda Knox ha infatti scritto su Twitter: "Qualunque cosa accada, i prossimi quattro anni non possono essere così male come quei quattro anni di studio all'estero che ho fatto in Italia, giusto?", riferendosi al suo viaggio a Perugia, nell'ambito del progetto Erasmus, durante il quale finì in carcere con l'accusa di aver preso parte all'omicidio della sua coinquilina, Meredith Kercher, avvenuto nel 2007. Processata per due volte e assolta per 2 volte, venne assolta definitivamente nel 2015. Ovviamente, sotto il post in questione, continuano ad aumentare i commenti indignati di numerosi utenti italiani, soprattutto di coloro che ancora non credono nell'innocenza della donna.

Ricordiamo che su questa drammatica vicenda è stato girato anche un documentario, uscito su Netflix nel 2016. L'opera diretta da Rod Blackhurst e Brian McGinn contiene diverse interviste fatte a Knox ma anche al suo ex fidanzato Raffaele Sollecito, e racconta le indagini svolte in quegli anni. Ironia del destino, tra le persone intervenute all'interno del docu-film c'è anche Donald Trump che, nel commentare l'intera vicenda e quindi quello che agli occhi di molti viene considerato come un caso di malagiustizia italiana, dichiarò: "Penso che la gente dovrebbe boicottare l'Italia. Non dovrebbero più andare in Italia".