All's Fair, l'ultima serie drammatica di Hulu prodotta dal celebre Ryan Murphy, ha attualmente un disastroso indice di gradimento del 6% su Rotten Tomatoes, con solo una recensione su 17 che ha dato un giudizio positivo alla serie legale. Un'altra pesante tegola alle ambizioni di attrice di Kim Kardashian.
La serie, che vede protagonisti anche attori stimati come Niecy Nash-Betts e Sarah Paulson, oltre a vere e proprie star di Hollywood come Naomi Watts e Glenn Close, ha ricevuto recensioni estremamente negative che hanno additato i dialoghi, le interpretazioni e la percezione di una mancanza di interesse genuino per gli avvocati divorzisti al centro della trama.
Lo show, l'ultimo della lunga attività produttiva di Murphy che non accenna minimamente a fermarsi (è già al lavoro su American Love Story, incentrato sui Kennedy), è approdato in streaming su Hulu (ora parte dell'offerta di Disney+) il 4 novembre scorso.
All's Fair, anche una recensione a 0 stelle per la serie
Il Guardian, ad esempio, ha descritto la serie come "affascinante, incomprensibile, esistenzialmente terribile" nella sua recensione a 0 stelle, un punteggio che ha assegnato solo ad altre 14 opere nella storia editoriale, tre delle quali erano serie TV (Love Island stagione 7, Sex: Unzipped stagione 1 e Buying London stagione 1).
Nel frattempo, il Times ha affermato che All's Fair "potrebbe essere la peggiore serie televisiva mai realizzata", criticando aspramente la performance di Kim Kardashian ("Sta alla recitazione come Gengis Khan sta alla democrazia liberale pacifica") e sostenendo che i dialoghi sono "uno tsunami di cliché banali che affogano l'intera impresa nei primi cinque minuti" del primo episodio. "È così intriso di slogan femministi nocivamente stupidi, e le nostre eroine sono così terribili, che a volte sembra quasi che non piacciano nemmeno molto alle donne", conclude la recensione.
Il giudizio dell'Hollywood Reporter è stato altrettanto negativo, anche se la pubblicazione ha sostenuto che la star dei reality è perfetta per il materiale. "La recitazione della Kardashian, rigida e priva di emozioni, senza una sola nota autentica, è esattamente ciò che merita la sceneggiatura, anch'essa rigida e priva di emozioni, senza una sola nota autentica", si legge nella recensione della testata.
Di cosa parla la nuova serie con Kim Kardashian?
Le protagoniste della serie, arrivata in streaming su Disney+ il 4 novembre, sono determinate, brillanti ed emotivamente complicate, alle prese con la fine di relazioni ad alto rischio, segreti scandalosi e alleanze in continuo cambiamento, in tribunale e tra le fila della propria attività. La sinossi sottolinea che in un mondo in cui 'i soldi parlano e l'amore è un campo di battaglia, queste donne non stanno solo al gioco, lo stanno cambiando'.
Il cast è composto, oltre che da Kim Kardashian, anche da Naomi Watts (che è tornata sul set con Murphy anche in occasione di American Love Story), Niecy Nash-Betts, Teyana Taylor, Matthew Noszka, Sarah Paulson e Glenn Close. Negli episodi, come anticipato anche dal trailer, ci saranno molte guest star prestigiose che interpreteranno i personaggi coinvolti nelle separazioni e nei divorzi.