Nell'ambito della scintillante cornice dell'attesissima Festa del Cinema di Roma, ci sarà anche uno spazio di tutto rilievo dedicato agli spettatori più giovani, che potranno che potranno assistere alle proposte cinematografiche in anteprima internazionale e nazionale. Alice nella città è un festival nato cinque anni fa e diretto da Gianluca Giannelli, che da quest'anno è stato integrato nella Festa del Cinema di Roma, diventando una delle cinque sezioni che compongono la kermesse cinematografica che si svolgerà nella Capitale dal 13 al 21 ottobre. Una giuria composta da 150 ragazzi, di età compresa tra gli 8 ed i 14 anni, selezionati tra gli studenti di cinque scuole particolarmente attente alla formazione cinematografica e letteraria degli studenti, sceglieranno i vincitori delle due sezioni dedicate al cinema ed ai libri. Per tutta la durata dell'evento i ragazzi soggiorneranno in un'apposita struttura dove saranno seguiti da dodici tutor dell'Unicef.
Il libri che concorreranno per il Premio Ungari Unicef dedicato alle opere letterarie che trattano dei diritti dell'uomo e del bambino, saranno cinque; le pellicole in concorso invece saranno sedici, divise in due categorie in base all'età del pubblico e della giuria: K12 per ragazzi dai 12 ai 14 anni, e Young Adults per adolescenti dai 13 ai 17 anni. Al vincitore andrà un premio di 5.000 euro, mentre alla menzione speciale della giuria un premio di 2.000 euro. Ai vincitori inoltre sarà consegnato un premio disegnato da Martì Guixè: il designer spagnolo ha ideato un carillon in legno - realizzato dalla Sevi, una delle aziende più affermate nel campo dei giochi per l'infanzia - che raffigura una bambina vestita di rosso, ovvero la piccola Alice, che Guixè descrive come "Una figura accogliente, dipinta con colori accesi e brillanti. Le braccia sono aperte come a dare il benvenuto e si muovono in direzione circolare, affinchè questo benvenuto sia per tutti e sia una festa".
Gli eventi legati ad Alice nella Città si svolgeranno in diversi luoghi della Capitale, dal Parco della Musica, all'Auditorium, a Piazza Augusto Imperatore fino a Piazza dei Sanniti a San Lorenzo.
Tra le pellicole in concorso Swimmers di Doug Sadler; Driving Lessons di Jeremy Brock con Rupert Grint e Laura Linney; Vitus di Freddi Murer; 2 Filhos de Francisco - A História de Zezé di Camargo & Luciano del brasiliano Breno Silveira; U di Serge Elissalde e Grégoire Solotareff; Azur et Asmar di Michel Ocelot, Liscio di Claudio Antonini con Laura Morante e Akeelah and the bee di Doug Atchison.
Il cartellone dell'evento però si arricchisce anche di grandi anteprime, tra cui Boog e Elliot a caccia di amici di Jill Culton e Roger Allers; La gang del bosco di Tim Johnson e Karey Kirkpatrick; Rosso come il cielo di Cristiano Bortone e Nos jours hereux di Eric Toledano e Olivier Nakache.
Il film-evento che concluderà Alice nella città, il 20 ottobre all'Auditorium di Roma, sarà Salvatore - Questa è la vita, (nella foto, una scena) che segna il debutto della Disney nella produzione italiana. Diretto da Gian Paolo Cugno, sceneggiato da Paolo Di Reda ed interpretato da Enrico Lo Verso, Galatea Ranzi, Giancarlo Giannini, Gabriele Lavia, Lucia Sardo, Ernesto Mahieux, Maurizio Nicolosi ed Alessandro Mallia, il film racconta la storia di Marco Brioni, un giovane insegnante romano, che accetta l'incarico annuale in una scuola elementare siciliana. Quando arriva nel paesino, Marco conosce il piccolo Salvatore, orfano di entrambi i genitori che provvede al sostentamento della nonna e della sorellina Mariuccia andando a pesca e lavorando nella serra di pomodori che apparteneva a suo padre. Salvatore ovviamente non ha tempo per frequentare la scuola come i suoi coetanei e così Marco decide di fargli lezione a domicilio. Col passare del tempo i due diventano inseparabili: il bambino vede nell'insegnante una figura paterna, e Marco a suo tempo è affascinato dalla spontaneità del bambino, nonostante il difficile contesto familiare in cui vive. Purtroppo il legame tra Marco e Salvatore non è ben visto da un assistente sociale, che non reputa l'insegnante un educatore adeguato.
Alla proiezione di Salvatore - Questa è la vita saranno presenti gli attori, il regista e i produttori del film, la cui colonna sonora include anche la canzone Come il solo all'improvviso scritta da Gino Paoli e Zucchero e cantata da Laura Pausini.