Il produttore di Winnie the Pooh: Blood and Honey, Scott Chambers (alias Scott Jeffrey) ha confermato che Alice nel Paese delle Meraviglie sarà la base di uno dei prossimi film dell'Universo horror che distorce le favole.
Dopo l'ampia attenzione suscitata da Winnie the Pooh: Blood and Honey del 2022 diretto da Rhys Frake-Waterfield, sono stati rapidamente annunciati un sequel diretto e una serie di film spinoff ambientati in un universo cinematografico condiviso. Oltre a sostituire Nikolai Leon nel ruolo di Christopher Robin in Winnie the Pooh: Blood and Honey 2, ha anche scritto e diretto il prossimo spinoff Peter Pan's Neverland Nightmare.
Winnie Pooh e l'universo horror condiviso: ecco il prossimo progetto
Recentemente Chambers ha risposto a delle domande sulle storie del suo profilo Instagram, al regista è stato chiesto quale film intende dirigere dopo l'uscita di Peter Pan's Neverland Nightmare, prevista per il 2025. Rispondendo con l'immagine del titolo che rivelava il nome di Alice e il Cappellaio Matto.
Chambers ha suggerito che probabilmente quello sarà il suo prossimo progetto. Quest'ultimo annuncio va anche ad ampliare la lista sempre più lunga dei progetti della TCU, che ha in programma film horror basati sia su Bambi che su Pinocchio, oltre a un progetto crossover e a un trequel di Blood and Honey.
Nonostante sia stato criticato dalla critica e abbia ricevuto un'accoglienza contrastante dal pubblico dell'horror, Winnie-the-Pooh: Blood and Honey si è rivelato abbastanza redditizio da giustificare i grandi progetti di Frake-Waterfield e Chambers per un universo cinematografico condiviso.
Mentre un tempo i diritti esclusivi per adattare il classico racconto per bambini di A.A. Milne erano di proprietà esclusiva della Disney, Frake-Waterfield è riuscito a sfruttare il fatto che il libro originale del 1926 è diventato ufficialmente di dominio pubblico il 1° gennaio 2022.
È stata questa tempestività, insieme alla scioccante contrapposizione tra le sane versioni disneyane dei personaggi, che ha portato al tipo di attenzione diffusa che ha contribuito a dare a Winnie-the-Pooh: Blood and Honey il successo finanziario necessario per continuare il loro universo condiviso. Allo stesso modo, è stato il libro successivo di Milne, La casa all'angolo di Pooh, diventato di dominio pubblico nel gennaio di quest'anno, a permettere l'aggiunta del personaggio di Tigro al sequel.
In netto contrasto, invece, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. Il racconto è diventato di dominio pubblico già nel 1907 e i decenni successivi hanno già visto diverse rivisitazioni in chiave dark. Dall'horror a basso costo Alice in Murderland del 2010 ad Alice in Terrorland dello scorso anno, passando per la rivisitazione di Alice in Wonderland prodotta dalla Disney di Tim Burton, il classico racconto per bambini di Lewis si è già prestato a innumerevoli film horror e dark fantasy.