Si apre il 2 ottobre a Ravenna la quarta edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, il festival dedicato al cinema fantastico e dell'orrore che si concluderà domenica 8 ottobre.
Diretto da Franco Calandrini, il Ravenna Nightmare riconferma la struttura delle edizioni precedenti con due concorsi: uno internazionale per il lungometraggi ed uno europeo per i corti.
Tra i dieci titoli del concorso internazionale Firecracker di Steve Balderson, interpretato da Karen Black e Mike Patton, il frontman della band dei Faith No More; il francese Ils-Them (nella foto sopra, la locandina del film); Headspace interpretato da Olivia Hussey, Udo Kier e da Sean Young; The Woods di Lucky McKee, che torna al festival con un'altra storia femminile ai confini dell'alienazione; l'inusuale horror polare Frostbite, prima vampire-comedy svedese; In a Dark Place, dell'italo-lussemburghese Donato Rotunno, tratto dal classico di Henry James Giro di vite, con Tara Fitzgerald e Leelee Sobieski; l'inglese Venus Drowning, angosciante metafora marina della solitudine, dell'erotismo e della perversione. Tutti concorrono per L'Anello d'Oro.
Il concorso europeo per cortometraggi vedrà invece in lizza per l'Anello d'Argento 14 film; ma c'è anche un cortissimo evento fuori concorso, ed è Guide Dog di Billy Plympton, il sequel di Guard Dog, nominato all'Oscar come molti altri lavori di Plympton. La giuria del Ravenna Nightmare 2006 è composta dai registi Antonio e Marco Manetti, dal docente di cinema Francesco Pitassio e dal produttore Alessandro Verdecchi.
Tra gli eventi speciali, il film che inaugura il festival lunedì 2 ottobre, in anteprima nazionale, è il kolossal Minotaur (distribuito dalla 01), rivisitazione in chiave orrorifica del celebre Mito, con Tony Todd, Rutger Hauer, Tom Hardy.
Un'altra anteprima nazionale sarà anche il film-evento di chiusura: Sheitan (che in lingua persiana significa Satana), diretto dal giovanissimo Kim Chapiron e prodotto da Vincent Cassel, che ne è anche l'interprete assieme a Monica Bellucci.
Altri eventi che faranno parte della kermesse ravennate, saranno il giapponese Retribution di Kiyoshi Kurosawa. presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, e Il bosco fuori di Gabriele Albanesi, nel cui cast compaiono anche Enrico Silvestrin ed Elisabetta Rocchetti. Momento-clou del festival sarà la proiezione di tre episodi della prima serie dei Masters of Horror; verranno presentati gli episodi diretti da John Carpenter, Takashi Miike e John McNaughton.
La rassegna Bloody Vintage riesuma vecchi titoli horror di seconda visione, curiosi e d'autore: L'eretica dell'immancabile Amando de Ossorio; Apocalypse domani di Antonio Margheriti; La bestia di sangue di Eddie Romero; La vendetta dei morti viventi di Leon Klimovsky; e Suor Omicidi di Giulio Berruti (ospite del festival), con Anita Ekberg, Alida Valli, Joe Dallesandro, Massimo Serato, Lou Castel, tutti rigorosamente proiettati nell'originale, usurato 35mm del periodo.
Il festival quest'anno omaggia Joe D'Amato che in mezzo secolo di carriera è stato regista, produttore, operatore, direttore della fotografia e molto altro. In programma Antropophagus con Tisa Farrow, Margaret Mazzantini, Saverio Vallone, Zora Kerowa, George Eastman ed una giovane Serena Grandi; Orgasmo nero, che fonde la tematica classica del cinema esotico degli anni '70 - l'incontro/scontro tra il mondo civilizzato, corrotto e decadente e quello tropicale selvaggio e incontaminato - con la magia e il fascino del voodoo; Rosso sangue con George Eastman, Annie Belle, Edmund Purdom, firmato da D'Amato con lo pseudonimo di Peter Newton.
Infine, il Ravenna Nightmare ripropone Nel più alto dei cieli, che Silvano Agosti realizzò nel cuore degli anni Settanta, apologo feroce presentato a Ravenna in quella versione integrale scomparsa da ogni circuito dopo il 1977, e introdotta al festival dallo stesso Agosti; e l'appuntamento, in collaborazione con la Film Commission di Torino, con il trailer e del backstage del film The Etruscan Mask di Ted Nicolau, presentato da Stefano Della Casa.