Detour Film Festival 2013, manifestazione che si terrà a Padova dal 15 al 20 ottobre, verrà inaugurato da un evento davvero speciale: l'anteprima assoluta di River Water, film documentario di Paolo Muran e Nicola Pittarello che racconta lo straordinario viaggio Giacomo De Stefano e il suo progetto Man on the River. Dopo aver passato vari anni a lavorare come architetto e project manager, Giacomo reinventa la sua vita intraprendendo un viaggio di 5200 km da Londra a Istanbul, con una piccola barca a remi e vela, attraversando i fiumi dell'Europa e passando per 15 paesi nell'arco di due anni. Man on the River è un viaggio slow e sostenibile, una riscoperta e un ritorno alle radici primordiali dell'uomo dove i fiumi erano considerati fonte di energia e vita. Un'avventura eccezionale ed un invito alla società dei consumi ad una decrescita felice attraverso un armonioso rapporto con la natura. Come racconta Giacomo: "un viaggio alla ricerca di un nuovo concetto di mondo, di economia, di relazioni umane, un nuovo modo di toccare questa terra con gentilezze a leggerezza".
L'Omaggio all'autore è dedicato a Wes Anderson, uno dei più acclamati cineasti contemporanei. Non un semplice omaggio ma una retrospettiva completa, la prima in Italia, con tutti i suoi film, a cominciare dai primi due lungometraggi inediti per le sale italiane Un colpo da dilettanti (1996) e Rushmore (1998). I suoi film, ricchi di invenzioni stilistiche hanno di fatto reinventato il genere della commedia con risvolti surreali e malinconici. I personaggi, affidati a un gruppo di attori che spesso ritornano da un'opera all'altra (Owen Wilson e Luke Wilson, Bill Murray, Jason Schwartzman), compongono un universo umano eccentrico e stralunato. Sono degli outsider e dei sognatori, fragili e inadeguati, in perenne conflitto con nuclei famigliari sui generis e con le regole imposte dalla società. Ed è attraverso il viaggio che questi antieroi cercano di inseguire i loro desideri e risolvere i propri conflitti. E non importa che l'obiettivo sia preciso (l'India ne Il treno per il Darjeeling; lo squalo giaguaro ne Le avventure acquatiche di Steve Zissou) o meno (la fuga dei protagonisti del recente Moonrise Kingdom), il viaggio li aiuterà a raggiungere una nuova consapevolezza. Il festival ospiterà fuori concorso film importanti di autori riconosciuti, sempre legati al tema del viaggio, tra questi il recente The We and the I (2012) di Michel Gondry, e il cult [/FILM]Lo Spaventapasseri[/FILM] (1973) di Jerry Schatzberg, road movie con Al Pacino e Gene Hackman vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes nel 1973. Il cinema italiano avrà una sezione interamente dedicata dal titolo Viaggio in Italia, dove troveranno spazio sia film del passato che film più recenti, sia di fiction che documentari. Sarà l'occasione per incontrare i cineasti italiani e riflettere con loro e con i loro film sul nostro paese. A tenere a battesimo questa nuova sezione sarà proprio il film Viaggio in Italia (1954) di Roberto Rossellini, restaurato e presentato lo scorso anno a Cannes. Il film racconta il viaggio di una coppia inglese che ritrova, a contatto col Sud Italia, una speranza di comprensione reciproca per uscire dalla noia e dalla solitudine. In attesa del festival Detour proporrà a settembre tre giornate (18-20 settembre) di eventi al Superflash Store di Padova. Di grande interesse l'incontro curato da Touring Club Italiano con Silvestro Serra e Giuseppe Cederna sul ruolo dell'immaginario cinematografico nel successo turistico di un luogo. A chiudere i tre giorni una maratona di lettura con On the Road di Jack Kerouak e Booksharing. Per informazioni: www.detourfilmfestival.com.A Detour Film Festival 2013 una retrospettiva su Wes Anderson
Il regista americano e il suo colorato universo saranno al centro del festival cinematografico padovano, ma ci sarà posto anche per l'ultima fatica di Michel Gondry.