Il garbo di Fabio Luigi contro la sfrontatezza di Angelo Duro. Dopo due settimane di predominio al box office, Io sono la fine del mondo deve cedere la prima posizione al debutto di 10 giorni con i suoi, saga familiare comica che vede il ritorno della famiglia Rovelli, stavolta alle prese coi genitori del fidanzato della figlia maggiore, proprietari di una masseria in Salento. Il terzo capitolo della saga, che vede il ritorno di Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, debutta in prima posizione con 1,7 milioni di incasso da 400 sale e 235.497 presenze (dati Cinetel). Vedremo se reggerà all'urto delle nuove uscite nelle prossime settimane.
Seconda posizione per Io sono la fine del mondo. Non si ferma il boom d'incassi per la commedia politicamente scorretta con Angelo Duro che sfida i critici e, forte dell'interesse del pubblico, incassa altri 1,3 milioni di euro, superando i 7,7 milioni in tre settimane. Numeri da capogiro per il nuovo successo firmato da Gennaro Nunziante, regista dei film di Checco Zalone, commedia che gioca sul conflitto tra genitori e figli facendo dell'antipatia di Angelo Duro un vanto. E il pubblico sembra premiare questa strategia, come rivela la nostra recensione de Io sono la fine del mondo.
Forte di otto nomination all'Oscar, A Complete Unknown, biopic sul giovane Bob Dylan con Timothée Chalamet, debutta in terza posizione con 1,3 milioni raccolti in 421 sale. La pellicola sembra riscuotere l'interesse del pubblico italiano grazie a un cast da urlo, che prevede la presenza di Elle Fanning, Monica Barbaro e Edward Norton, a recensioni entusiastiche e alla spinta degli Oscar, che verranno assegnati nella notte tra il 2 e il 3 marzo.
Scende al quarto posto L'abbaglio di Roberto Andò, spaccato storico sul Risorgimento che riunisce il team de La stranezza con Ficarra e Picone nei panni di umili siciliani guidati dal comandante Toni Servillo nella Spedizione dei Mille. Altri 798.000 euro di incasso portano il film a 2,4 milioni, incassi solidi, ma lontani dai numeri da capogiro totalizzati da La stranezza.
Altro film in corsa per gli Oscar - stavolta le nomination son ben 13 - anche Emilia Perez sembra riscuotere l'interesse del pubblico italiano, risalendo in quinta posizione incassando altri 623.000 euro che lo portano a superare i 2,2 milioni in tre settimane.