Valzer con Bashir è un film del 2008 diretto da Ari Folman. Durata: 90 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: Israele, Germania, Francia, USA.
Una sera, al tavolo di un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari un terrificante incubo ricorrente in cui si trova alle calcagna ventisei cani furiosi. Ogni notte, lo stesso numero di cani. I due uomini deducono che ci sia una connessione con la missione dell'esercito israliano durante la prima guerra in Libano a cui hanno partecipato negli anni '80. Ari è sorpreso da quanto poco ricorda di quel periodo, e decide di esplorare il mistero rintracciando e intervistando vecchi amici e commilitoni in giro per il mondo.
Orrori animati Tra i momenti più divertenti della passata notte degli Oscar si annovera senz'altro la presentazione da parte di Steve Carell delle nomination come miglior film d'animazione: il comico statunitense ironizzava su come apparentemente i temi dei "cartoni" candidati potessero addirittura far pensare alla …
Date di uscita e riprese - Valzer con Bashir è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 09 Gennaio 2009 (Lucky Red); la data di uscita originale è: 25 Giugno 2008 (Francia).
Bashir in libreria - Contestualmente all'uscita nelle sale italiane dell'acclamato Valzer con Bashir, Rizzoli-Lizard ha pubblicato il volume Valzer con Bashir - Una storia di guerra, firmato dal regista del film, Ari Folman, e da David Polonsky.
Attualmente Valzer con Bashir ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Valzer con Bashir e le nomination:
Valzer con Bashir è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 96% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 91 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 8.0 su 10
Valzer con Bashir
2009 - Lucky Red
Contiene 1 Ora e 25 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Valzer con Bashir
2009 - Lucky Red
Contiene 1 Ora e 25 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Cinque candidature, tra cui quella più prestigiosa, per le opere di Garrone e Sorrentino. Ma il favorito per la vittoria finale è probabilmente La classe.
Il disegno qui non è un mero esercizio di stile o un vezzo, ma l'unico mezzo possibile per ricostruire gli eventi così come sono narrati da coloro che effettivamente erano presenti in battaglia senza uscire dal campo documentaristico ed entrare in quello più rischioso della fiction.