L'occasione, l'avrete capito, è quella dell'anniversario dell'uscita di Jesus Christ Superstar, il film di Norman Jewison tratto dal musical con il quale Tim Rice e Andrew Lloyd Webber ebbero l'ardire di mettere in scena il Vangelo. All'epoca, musical e pellicola ebbero una ricezione complessivamente tiepida, probabilmente a causa del tema a rischio, ma il tempo ha dato ragione e ai suoi creatori, e oggi, esattamente 40 anni dopo, JCS non ha perso nulla della sua efficacia, musicale, emotiva e cinematografica.
Non tutti i musical di cui è costellata la storia del cinema sono invecchiati altrettanto bene, e lo dimostra anche questo nostro viaggio in questo genere glorioso ma che si è lasciato alle spalle il suo momento di massima vitalità. La nostra lista contiene infatti molti classici ma anche diversi musical recenti e, in qualche caso, decisamente anticonvenzionali; è da sottolineare anche il fatto che, nello stilare la nostra "classifica", abbiamo guardato non solo alla bellezza delle musiche e delle coreografie, ma anche e soprattutto all'efficacia cinematografica delle scene che ci sono rimaste nel cuore - e che vi invitiamo a rivedere con noi.
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30 - Tutti dicono I love you (Everyone Says I Love You, 1996)
Per iniziare la nostra lunga scalata verso i musical più memorabili, ecco un'opera certamente atipica a partire dalla scelta di far cantare (quasi) tutte le star del film nonostante molti di loro non avessero particolari propensioni musicali né esperienza canora. E anche perché Tutti dicono I Love You più che di un musical vero e proprio è un omaggio al genere: non ci sono canzoni originali ma solo rielaborazioni celebrative di brani tratti da musical d'epoca, e in qualche caso anche degli interludi musicali di capolavori del cinema comico come i film dei fratelli Marx; il brano che dà il titolo al film di Woody Allen, ad esempio, proviene da I fratelli Marx al college, mentre la travolgente Hooray for Captain Spaulding è uno dei numeri più noti di Animal Crackers.
Ma la scena che abbiamo scelto per ricordare il film di Allen è un'altra: il duetto sulla Senna con I'm Through With Love è il momento più poetico e romantico del film e, nella sua straordinaria semplicità, rappresenta al meglio la magia della musica associata al cinema.
Highlights: My Baby Just Cares For Me; Makin' Whoopee; Enjoy Yourself (It's Later than You Think): Hooray for Captain Spaulding.
La nostra scena del cuore: I'm Through With Love.
29 - My Fair Lady (1964)
Una pellicola che si contrappone a quella di cui abbiamo appena parlato proprio nella gestione dell'elemento vocale: con Allen, tutti i divi sono stati messi alla prova, mentre in My Fair Lady - nonostante Audrey Hepburn e co-star avessero fatto prove su prove e preso lezioni di canto - la scelta finale fu quella di sovrapporre alla gran parte delle loro performance una traccia incisa da professionisti. A cantare al posto di Audrey è chiamata infatti Marni Nixon, che è anche l'ugola di Natalie Wood in West Side Story, perché il registro di Eliza Doolittle era troppo alto per il mezzosoprano della Hepburn.
Anche a causa di questo doppiaggio canoro, quello di George Cukor non è un film che abbia retto benissimo al trascorrere del tempo, ma resta un musical storico e ricco di meravigliose sequenze musicali: la nostra scelta cade su Loverly per la bellezza del brano, per la messa in scena raffinatissima e per la grazia e la presenza scenica - anche se non vocale - dell'inimitabile Audrey.
Highlights: The Rain in Spain; I Could Have Danced All Night; With a Little Bit of Luck.
La nostra scena del cuore: Loverly.
28 - Annie (1982)
Basato sul musical di Broadway ispirato a sua volta da una striscia di fumetti (Little Orphan Annie), il film di John Huston è uno dei più popolari degli anni '80 ed è costellato di performance deliziose, da un bonario Albert Finney a una dispotica Carol Burnett fino a un perfido Tim Curry, senza dimenticare la giovane protagonista Aileen Quinn. Tutti hanno canticchiato Tomorrow, ma il numero che preferiamo segnalarvi (anche in attesa dell'imminente remake all star firmato da Will Gluck) è It's the Hard-Knock Life, ovvero il coro degli sfortunati ospiti dell'orfanotrofio di Miss Hannigan, trascinante e toccante allo stesso tempo.
Highlights: Tomorrow; Let's Go To The Movies; You're Never Fully Dressed Without A Smile.
La nostra scena del cuore: It's the Hard-Knock Life
27 - Dancer in the dark (2000)
Altro musical decisamente atipico la cui presenza in questa lista farà impallidire qualche purista, ma non possiamo ignorarlo, sia per la personalità singolarissima del regista Lars Von Trier, che aderendo/rinnegando le regole del suo Dogma ci regala un film musicale che conserva tutta la l'emotività dirompente, l'originalità e il sadismo del suo cinema, sia per lo straordinario talento della protagonista Bjork, piccolo genio islandese della musica pop che, dopo l'esperienza sul set di Dancer in the Dark, ha giurato che non farà mai un altro film. Peccato, perché il film le valse il premio come migliore attrice a Cannes, oltre a portarsi a casa la Palma d'oro. Altro riconoscimento importante ottenuto dal film di Trier, la candidatura all'Oscar per la miglior canzone: quella della scena che abbiamo scelto per voi, I've Seen it All.
Highlights: Cvalda; In The Musicals; 107 Steps
La nostra scena del cuore: I've Seen it All
26 - Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof, 1971)
Se pensate che la lunga e celebratissima carriera cinematografica del compositore John Williams fosse cominciata con il provvidenziale incontro con George Lucas e Steven Spielberg, beh, vi sbagliavate, perché l'autore di alcune delle più grandi e conosciute colonne sonore di sempre era in realtà già premio Oscar nel 1971 grazie all'adattamento di questo musical di Broadway del 1964, che unisce umorismo, cultura ebraica a coreografie di grande effetto come dimostra il brindisi L'Chaim (To Life!).
Il film è prodotto e diretto da quel Norman Jewison che due anni dopo avrebbe portato sullo schermo Jesus Christ Superstar, il quale gli valse accuse di antisemitismo dal popolo che aveva voluto celebrare con questo suo primo film musicale.
Highlights: If I Were a Rich Man; Miracle of Miracles; Bottle Dance
La nostra scena del cuore: L'Chaim
25 - Victor Victoria (1982)
Il ruolo più trasgressivo della carriera di una delle regine del musical, Julie Andrews, per un affascinante viaggio gender-bender nella Parigi degli anni '30 con l'accompagnamento delle splendide musiche di Henry Mancini, tra cui spicca, a nostro parere, Le Jazz Hot, momento chiave del film.
Blake Edwards s'innamorò del film tedesco Viktor und Victoria, ci vide una splendida occasione per mettere in mostra il talento di sua moglie, e scrisse l'adattamento in collaborazione con Hans Hoemburg; soltanto dopo l'uscita del film, di Victor Victoria nacque anche l'allestimento teatrale, con protagonista sempre la Andrews.
Highlights: The Shady Dame From Seville; You and Me; Chicago, Illinois.
La nostra scena del cuore: Le Jazz Hot.
24 - Les Misérables (2012)
Uscito soltanto lo scorso anno e tratto da un musical dalla lunga e gloriosa storia nei teatri di tutti il mondo (basato a sua volta su una delle opere maggiori di Victor Hugo), il film di Tom Hooper è stato un ottimo successo ai botteghini nonostante l'accoglienza tiepida della critica, e sembra destinato a una popolarità paragonabile a quella dello show, nonostante le prove canore non straordinarie di alcuni membri del prestigioso cast. Hooper, infatti, raccoglie la lezione di Woody Allen e fa cantare tutti, divi in primis, in presa diretta. Se Hugh Jackman se la cava bene, a brillare sono soprattutto Samantha Barks, Eddie Redmayne e naturalmente il premio Oscar Anne Hathaway: il suo ruolo è esiguo, ma è lei a rubare la scena a tutti con una I Dreamed a Dream da brividi, ed è proprio questa performance, attoriale prima ancora che vocale, a farci andare oltre ogni perplessità che abbiamo sulla pellicola di Hooper e a inserire così in alto questo Les Miserables.
Highlights: Master of the House; Do You Hear the People Sing?; On My Own.
La nostra scena del cuore: I Dreamed a Dream.
23 - Yellow Submarine (1968)
Un altro elemento piuttosto singolare della nostra lista, il musical beatlesiano è innanzitutto uno dei film d'animazione più originali degli anni '60: concepito con l'ambizione di accompagnare alcuni tra i brani più noti del quartetto di Liverpool a un caleidoscopio di immagini psichedeliche, riesce brillantemente nel suo intento, trasformandosi in esperienza sensoriale di grande potenza, senza trascurare però una sceneggiatura molto meno pretestuosa di quanto si potrebbe pensare. Inevitabile che il momento più memorabile arrivi con la splendida, surreale e psicotropa Lucy in the Sky with Diamonds.
Highlights: Nowhere Man; Eleanor Rigby; Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.
La nostra scena del cuore: Lucy in the Sky with Diamonds.
22 - Mary Poppins (1964)
Strano a dirsi, ma il family (Disney) movie per antonomasia è anche uno dei grandi classici musicali della storia del cinema, nonché uno dei più acclamati e premiati dall'industry, visto che si portò a casa ben 5 Oscar su 13 nomination.
Certo, visto quasi 50 anni dopo perde molto della modernità che lo contraddistinse all'epoca, ma basta guardare con attenzione la scena che abbiamo selezionato per voi, la celeberrima Un poco di zucchero, per ritrovare tutti quegli elementi che furono alla base del successo della pellicola: la meravigliosa Julie Andrews in primis ovviamente, musiche e canzoni orecchiabili, l'ottimo lavoro di montaggio e sugli effetti speciali.
Highlights: Sister Suffragette (Suffragette, a noi!); Supercalifragilisticexpialidocious (Supercalifragilistic-espiralidoso); Chim Chim Cher-ee (Cam-caminì); Step in Time (Tutti insieme).
La nostra scena del cuore: A Spoonful of Sugar (Un poco di zucchero ).
21 - Il mago di Oz (The Wizard of Oz, 1939)
Un immancabile classico, più che del genere musical, del cinema americano, grazie soprattutto allo straordinario impatto che la storia di Dorothy, trasportata dal Kansas nel regno di Oz, e dei suoi strani incontri, ebbe sull'immaginario collettivo. Anche Il mago di Oz è divenuto un musical teatrale soltanto dopo l'uscita del film. In questo caso, molto dopo, visto che lo show di Broadway - costituito dalle canzoni del film più alcuni nuovi brani composti da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber - ha debuttato sulle scene nel 2011, e il film è del 1939. Il brano più rappresentativo è una scelta ovvia, ma ineludibile, visto che ancora oggi Over the Rainbow è forse la più famosa canzone mai scritta per un film e Judy Garland una delle più grandi star cinematografiche di sempre.
Highlights: Ding Dong the Witch Is Dead; The Merry Old Land of Oz; We're Off to See the Wizard.
La nostra scena del cuore: Over the Rainbow.
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